martedì 18 febbraio 2014

Massimo Troisi

" -Papà, ma perché muoiono sempre le persone migliori?
- Se tu vai in un giardino, quali fiori strappi, quelli belli o quelli brutti?"
(Citazione attribuita a Massimo Troisi)







Massimo Troisi (San Giorgio a Cremano, 19 febbraio 1953 – Roma, 4 giugno 1994)

" - Quando c'è l'amore c'è tutto.
- No, chell'è a salute!"
(Fiorenza Marchegiani e Massimo Troisi in "Ricomincio da tre", 1981)

Auguri, John!

Buon sessantesimo compleanno a John Travolta :)

Un chimico

"Da chimico un giorno avevo il potere di sposare gli elementi e di farli reagire ma gli uomini mai mi riuscì di capire perchè si combinassero attraverso l'amore, affidando ad un gioco la gioia e il dolore".
( Fabrizio De Andrè - Un chimico, in "Non al denaro non all'amore né al cielo", 1971)

Jiddu Krishnamurti ( Madanapalle, 12 maggio 1895 – Ojai, 18 febbraio 1986)

C'è una rivoluzione che dobbiamo fare se vogliamo sottrarci all'angoscia, ai conflitti e alle frustrazioni in cui siamo afferrati. Questa rivoluzione deve cominciare non con le teorie e ideologie, ma con una radicale trasformazione della nostra mente. La rivoluzione interiore va fatta da sé per sé, nessun maestro o guru può insegnarti come fare.
-Jiddu Krishnamurti

Augusto Daolio (Novellara, 18 febbraio 1947 – Novellara, 7 ottobre 1992)


Sono nato il 18 febbraio 1947 a Novellara di Reggio Emilia, nel cuore della notte mentre freddo e brina duellavano con rami secchi di pioppi e tigli. Sono nato al caldo e mi hanno chiamato Augusto come un nonno che non ho mai conosciuto. Il cognome Daolio mi è stato dato da un uomo semplice e a suo modo dolce e complice. Dall'età di sedici anni canto in un gruppo che si chiama Nomadi, scrivo canzoni e giro il mondo.C'è un altro mondo dentro di me che racconto con il disegno e la pittura, lo faccio da parecchi anni e alberi, rocce, cieli, lune, ombre e altro popolano questi miei racconti. Ho esposto in giro per l'Italia, ho illustrato dischi libri, cartoline. Manifesti. Non disegno per riempire un vuoto,ma per vuotare un pieno che è dentro di me e preme.
- Augusto Daolio



Il partigiano Johnny

E pensò che forse un partigiano sarebbe stato come lui ritto sull'ultima collina, guardando la città e pensando lo stesso di lui e della sua notizia, la sera del giorno della sua morte. Ecco l'importante: che ne restasse sempre uno. Scattò il capo e acuì lo sguardo come a vedere più lontano e più profondo, la brama della città e la repugnanza delle colline l'afferrarono insieme e insieme lo squassarono, ma era come radicato per ipiedi alle colline. - I'll go on to the end. I'll never give up.
- Beppe Fenoglio, Il partigiano Johnny