E pensò che forse un partigiano sarebbe stato come lui ritto sull’ultima collina, guardando la città e pensando lo stesso di lui e della sua notizia, la sera del giorno della sua morte. Ecco l’importante: che ne restasse sempre uno. – I’ll go on to the end. I’ll never give up.
Il partigiano Johnny, Beppe Fenoglio
venerdì 25 aprile 2014
giovedì 24 aprile 2014
Stefano Benni
“Avremmo potuto fare un monumento alla Resistenza, ma io so che non abbiamo bisogno di monumenti per ricordare i nostri fratelli e padri e nonni, il vero monumento è dentro di noi, E’ LA NOSTRA LIBERTA’.”
— Stefano Benni
— Stefano Benni
Enzo Biagi
“25 aprile. Una data che è parte essenziale della nostra storia: è anche per questo che oggi possiamo sentirci liberi. Una certa Resistenza non è mai finita. C’è sempre da resistere a qualcosa, a certi poteri, a certe promesse, a certi servilismi.”
Enzo Biagi
Enzo Biagi
Sylvia Plath
Fammi essere forte, forte di sonno e di intelligenza e forte di ossa e fibra; fammi imparare, attraverso questa disperazione, a distribuirmi: a sapere dove e a chi dare: a riempire i brevi momenti e le chiacchiere casuali di quell’infuso speciale di devozione e amore che sono le nostre epifanie. A non essere amara. Risparmiamelo il finale, quel finale acido citrico aspro che scorre nelle vene delle donne in gamba e sole.
Sylvia Plath Diari
Sylvia Plath Diari
mercoledì 23 aprile 2014
Gabriel Garcìa Màrquez
«Nel frattempo,» disse Abrenuncio «suonatele musica, riempite la casa di fiori, fate cantare gli uccelli, portatela a vedere i tramonti sul mare, datele tutto quanto può farla felice.» Si congedò con uno svolazzo del cappello per aria e la sentenza latina di rigore. Ma questa volta la tradusse in onore del marchese: «Non c’è medicina che guarisca quello che non guarisce la felicità».
— | Dell’amore e di altri demoni, Gabriel García Márquez |
Stasera in tv
Alle 21.05 su Iris sarà trasmesso "La scuola" , film del 1995, diretto da Daniele Luchetti. Tratto da due libri di Domenico Starnone (Ex Cattedra, Sottobanco), ha inaugurato un mini-filone di film a tema scolastico (uno dei quali, Auguri professore di Riccardo Milani, è interpretato sempre daSilvio Orlando), che però non hanno avuto il suo stesso successo.
Riconoscimenti
- 1995 - David di Donatello
- Miglior film a Daniele Luchetti
- 1996 - Nastri d'argento
- Nomination Regista del Miglior Film a Daniele Luchetti
- Nomination Miglior attore protagonista a Silvio Orlando
- Nomination Migliore attrice protagonista a Anna Galiena
- 1995 - Globi d'oro
- Miglior sceneggiatura a Daniele Luchetti
- Nomination Miglior film a Daniele Luchetti
- Nomination Miglior attore a Silvio Orlando
Vladimir Nabokov
Sapere che si ha qualcosa di bello da leggere prima di coricarsi è una delle sensazioni più piacevoli della vita.
- Vladimir Nabokov
Vladimir Nabokov
“La letteratura non è nata il giorno in cui un ragazzo, gridando al lupo al lupo, uscì di corsa dalla valle di Neanderthal con un gran lupo grigio alle calcagna: è nata il giorno in cui un ragazzo arrivò gridando al lupo al lupo, e non c’erano lupi dietro di lui.”
- Vladimir Nabokov, Lezioni di letteratura
- Vladimir Nabokov, Lezioni di letteratura
Giornata mondiale del libro
L'UNESCO ha scelto tra una quindicina di candidate come Capitale del libro 2014 la città di Port Harcourt in Nigeria, per gli sforzi che sta compiendo per quanto riguarda la promozione della lettura e per l'alfabetizzazione.
La Giornata mondiale del libro e del diritto d'autore
Oggi ricorre La Giornata mondiale del libro e del diritto d'autore, nota anche Giornata del libro e delle rose, è un evento patrocinato dall'UNESCO per promuovere la lettura, la pubblicazione dei libri e la protezione della proprietà intellettuale attraverso il copyright.
A partire dal 1996, viene organizzata ogni anno il 23 aprile con numerose manifestazioni in tutto il mondo.
A partire dal 1996, viene organizzata ogni anno il 23 aprile con numerose manifestazioni in tutto il mondo.
L'incipit del romanzo inedito di Gabriel Garcìa Màrquez
Gabo stava da tempo scrivendo un ultimo romanzo, intitolato "Ci vediamo ad agosto". Il primo capitolo dell'opera è stato pubblicato sul quotidiano catalano La Vanguardia, mentre l'intero romanzo dovrebbe essere pubblicato prossimamente da Random House.
Ecco l'incipit:
"Tornò nell'isola il venerdì 16 agosto nel traghetto delle due del pomeriggio. Portava una camicia a quadri scozzesi, jeans, scarpe estive senza tacco e senza calze, un ombrellino di seta e, come unico bagaglio, una borsa da spiaggia".
Vladimir Vladimirovič Nabokov
Anche Berlino può diventare misteriosa. E quel lampione sotto il tiglio ammicca strizzando l’occhio. E il rapido passante lì al crocicchio ha l’ombra minacciosa di un rapace sparviero. Vento, e la luna dondola: il cielo ha liquide movenze blu: fantasma di Venezia, pali, gondole, bautte, ponti, il mondo a testa in giù. Ti prego, non violare mai le regole del gioco, la magia dell’illusione. Coltiva l’eresia più irragionevole, fai del miracolo la tua ragione di vita. Credi.
—Vladimir Nabokov, Il dono
—Vladimir Nabokov, Il dono
Quando tutto diventa più semplice
"Tu lo sai bene: non ti riesce qualcosa, sei stanco e non ce la fai più. E d'un tratto incontri nella folla lo sguardo di qualcuno -uno sguardo umano- ed è come se ti fossi accostato a un divino nascosto. E tutto diventa improvvisamente più semplice."
Andrej Tarkovskij
Andrej Tarkovskij
Vladimir Vladimirovič Nabokov (Pietroburgo, 23 aprile 1899 – Montreux, 2 luglio 1977)
Non posso fare a meno di pensare che nell'amore ci sia qualcosa di essenzialmente sbagliato. Tra amici si litiga o ci si perde di vista, e anche tra parenti stretti, ma non c'è questo spasimo, questo pathos, questa fatalità che sta attaccata all'amore. L'amicizia non ha mai l'aspetto della condanna. Perché dunque l'amore è così misteriosamente esclusivo? Si possono avere mille amici, ma si deve amare una sola persona.
Vladimir Vladimirovič Nabokov- La vera vita di Sebastian Knight
Vladimir Vladimirovič Nabokov- La vera vita di Sebastian Knight
martedì 22 aprile 2014
Immanuel Kant (Königsberg, 22 aprile 1724 – Königsberg, 12 febbraio 1804)
“Non cercare il favore della moltitudine: raramente esso si ottiene con mezzi leciti e onesti. Cerca piuttosto l’approvazione dei pochi; ma non contare le voci, soppesale.”
— Immanuel Kant
— Immanuel Kant
Stasera in tv
Alle 21.15 su Rai Movie sarà trasmesso"La passione" , film del 2010 diretto da Carlo Mazzacurati. La pellicola, prodotta da Fandango, è stata presentata alla 67ª Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia, con uscita nelle sale italiane il 24 settembre 2010. Racconta le avventure di un regista autoriale in crisi, interpretato da Silvio Orlando, che si ritrova a dover dirigere controvoglia una rappresentazione della Passione di Gesù in un piccolo paese della Toscana. Nel cast, Orlando è affiancato da Giuseppe Battiston, Marco Messeri,Corrado Guzzanti, Kasia Smutniak, Cristiana Capotondi e Stefania Sandrelli.
Il 22 aprile 1516 venne pubblicato il poema epico "L'Orlando furioso", di Ludovico Ariosto.
“Forse era ver, ma non però credibile a chi del senso suo fosse signore;ma parve facilmente a lui possibile,ch’era perduto in via più grave errore.Quel che l’uom vede, Amor gli fa invisibile,e l’invisibil fa vedere Amore.Questo creduto fu; che ‘l miser suole dar facile credenza a quel che vuole.”
— Ludovico Ariosto, L’Orlando furioso.
“Forse era ver, ma non però credibile a chi del senso suo fosse signore;ma parve facilmente a lui possibile,ch’era perduto in via più grave errore.Quel che l’uom vede, Amor gli fa invisibile,e l’invisibil fa vedere Amore.Questo creduto fu; che ‘l miser suole dar facile credenza a quel che vuole.”
— Ludovico Ariosto, L’Orlando furioso.
Festa del cinema
Si terrà dall'8 al 15 maggio nelle sale di tutta Italia la Festa del Cinema, che vedrà ridotti i prezzi dei biglietti di ingresso a 3 euro, a 5 per il 3D.
"Meraviglioso Boccaccio", il nuovo lavoro dei fratelli Taviani
Sono iniziate il 31 marzo nei pressi di una villa di Certaldo, le riprese di "Meraviglioso Boccaccio", il nuovo film diretto dai fratelli Taviani.
"Raccontiamo queste storie - hanno dichiarato i registi - ispirate con libertà al "Decamerone" di Boccaccio, perchè accettiamo la sfida: ai colori cupi della peste - ieri come oggi la peste in varie forme è dappertutto - contrapporre i colori trasparenti dell'amore, dell'impegno, della fantasia. Poi c'è il caso, come sempre, ma questo renderà più appassionante il nostro racconto".
Nel cast del film sono presenti Paola Cortellesi, Michele Riondino, Kim Rossi Stuart, Riccardo Scamarcio e Jasmine Trinca.
"Raccontiamo queste storie - hanno dichiarato i registi - ispirate con libertà al "Decamerone" di Boccaccio, perchè accettiamo la sfida: ai colori cupi della peste - ieri come oggi la peste in varie forme è dappertutto - contrapporre i colori trasparenti dell'amore, dell'impegno, della fantasia. Poi c'è il caso, come sempre, ma questo renderà più appassionante il nostro racconto".
Nel cast del film sono presenti Paola Cortellesi, Michele Riondino, Kim Rossi Stuart, Riccardo Scamarcio e Jasmine Trinca.
Rita Levi Montalcini
«La felicità non esiste, ma bisogna vivere con serenità, cercando di far prevalere sempre l’ottimismo sul pessimismo, che è sterile. La felicità non esiste, è un attimo, bisogna vivere con la serenità di chi apprezza e ama la vita. La serenità si raggiunge con l’amore verso noi stessi, verso il prossimo, nella comprensione e nell’accettazione dei nostri errori. Solo lasciandosi travolgere dalla dedizione verso il prossimo si otterrà la serenità.»
— | Rita Levi Montalcini |
Indro Montanelli
La nostra classe politica ha fatto del partito una specie di totem intoccabile e gli ha attribuito tutti i poteri, con in più un diritto: il diritto di abusarne.
- Indro Montanelli
- Indro Montanelli
Indro Montanelli
La guerra contro il brigantaggio, insorto contro lo Stato unitario, costò più morti di tutti quelli del Risorgimento. Abbiamo sempre vissuto si dei falsi: il falso del Risorgimento che assomiglia ben poco a quello che ci fanno studiare a scuola.
-Indro Montanelli
-Indro Montanelli
Rita Levi Montalcini(22 aprile 1909 – 30 dicembre 2012)
“Tutti dicono che il cervello sia l’organo più complesso del corpo umano, da medico potrei anche acconsentire.Ma come donna vi assicuro che non vi è niente di più complesso del cuore, ancora oggi non si conoscono i suoi meccanismi. Nei ragionamenti del cervello c’è logica, nei ragionamenti del cuore ci sono le emozioni.”
— Rita Levi Montalcini
— Rita Levi Montalcini
Indro Montanelli (22 aprile 1909 - 22 luglio 2001)
L’unico consiglio che mi sento di dare – e che regolarmente do – ai giovani è questo: combattete per quello in cui credete. Perderete, come le ho perse io, tutte le battaglie. Ma solo una potrete vincerne. Quella che s’ingaggia ogni mattina, davanti allo specchio.
Indro Montanelli
Indro Montanelli
lunedì 21 aprile 2014
Cent'anni di solitudine
“Si perse per anfratti di nebbia, per tempi riservati all’oblio, per labirinti di delusione.”
— Gabriel García Márquez - Cent’anni di solitudine
— Gabriel García Márquez - Cent’anni di solitudine
Eleonora Duse (Vigevano, 3 ottobre1858 – Pittsburgh, 21 aprile 1924)
Hermann Hesse su Eleonora Duse:
La sua recitazione, anche quella delle mani, è favolosamente fine, sensibile e trascinante; la sua meravigliosa voce è capace di ogni sfumatura e riesce ad essere commoventemente infantile o far gelare il sangue nelle vene. La sua presenza sul palcoscenico è serrata, flessibile e, in ogni istante, di grande effetto plastico.
La sua recitazione, anche quella delle mani, è favolosamente fine, sensibile e trascinante; la sua meravigliosa voce è capace di ogni sfumatura e riesce ad essere commoventemente infantile o far gelare il sangue nelle vene. La sua presenza sul palcoscenico è serrata, flessibile e, in ogni istante, di grande effetto plastico.
Gino Strada
I diritti degli uomini devono essere di tutti gli uomini, proprio di tutti,sennò chiamateli privilegi.
- Gino Strada
- Gino Strada
Gino Strada
“Se uno di noi, uno qualsiasi di noi esseri umani, sta in questo momento soffrendo come un cane, è malato o ha fame.. è cosa che ci riguarda tutti. Ci deve riguardare tutti, perché ignorare la sofferenza di un uomo è sempre un atto di violenza, e tra i più vigliacchi.”
— Gino Strada
— Gino Strada
domenica 20 aprile 2014
Joan Miro'
"Lavoro come un giardiniere o come un vignaiolo. Le cose maturano lentamente. Il mio vocabolario di forme, ad esempio, non l'ho scoperto in un sol colpo. Si è formato quasi mio malgrado.
Le cose seguono il loro corso naturale. Crescono, maturano. Bisogna fare innesti. Bisogna irrigare, come si fa con l'insalata. Maturano nel mio spirito".
Joan Mirò
Le cose seguono il loro corso naturale. Crescono, maturano. Bisogna fare innesti. Bisogna irrigare, come si fa con l'insalata. Maturano nel mio spirito".
Joan Mirò
sabato 19 aprile 2014
Fernando Botero
Nell'arte il segreto per crescere è confrontarsi. Una esposizione in un museo è una opportunità per confrontare un'opera con un'altra che è sempre la migliore lezione di pittura.
(Fernando Botero)
(Fernando Botero)
venerdì 18 aprile 2014
L'amore ai tempi del colera
Perché avevano vissuto insieme quanto bastava per accorgersi che l’amore era amore in qualsiasi tempo e in qualsiasi parte.
Stasera in tv
Questa sera, alle 21.05 su Rai3 sarà trasmesso "L'amore ai tempi del colera" , film diretto da Mike Newell, adattamento cinematografico dell'omonimo romanzo di Gabriel García Márquez, che racconta l'infinita storia d'amore tra Florentino Ariza e Fermina Daza, che attende 51 anni, 9 mesi e 4 giorni per concretizzarsi, dal 1879 agli anni '30.
giovedì 17 aprile 2014
Ciao, Gabo .....
E' morto Gabriel Garcìa Màrquez.
Grazie per avermi donato bellissime emozioni con ogni tuo libro.
Mi viene da piangere....
Grazie per avermi donato bellissime emozioni con ogni tuo libro.
Mi viene da piangere....
Einstein
“Siamo tutti dei geni, ma se un pesce viene giudicato in base alla sua capacità di arrampicarsi su un albero, si sentirà uno stupido per tutta la vita”.
(Osservazione attribuita ad Albert Einstein)
(Osservazione attribuita ad Albert Einstein)
mercoledì 16 aprile 2014
Stasera in tv
Alle 21.10 su Rai 4 sarà trasmesso " L'uomo senza sonno (El Maquinista)"film del 2004 diretto da Brad Anderson, con Christian Bale.
Il film è noto anche con il titolo internazionale in inglese The Machinist.
Il film è stato girato interamente a Barcellona, in contesti appositamente trasformati per simulare l'architettura tipica della costa occidentale degli Stati Uniti, dove la storia è ambientata.
Per questo film, Bale si è trasformato fisicamente, perdendo circa 25 chili di peso (applicazione estrema del metodo Stanislavskij) arrivando a pesare 54 chili (circa 2/3 del suo peso normale), passando da un fisico muscoloso ed atletico ad un aspetto cadaverico, mettendo a rischio la propria salute. Subito dopo aver terminato le riprese di questa pellicola, Bale in quattro mesi è tornato al suo fisico originario, guadagnando quasi 10 ulteriori chili di muscoli per interpretare Batman in Batman Begins (2005) di Christopher Nolan.
Il fu Mattia Pascal
"Hai mai pensato di andare via e non tornare mai più? Scappare e far perdere ogni tua traccia, per andare in un posto lontano e ricominciare a vivere, vivere una vita nuova, solo tua, vivere davvero?
Ci hai mai pensato?”
(Luigi Pirandello – Il fu Mattia Pascal)
Ci hai mai pensato?”
(Luigi Pirandello – Il fu Mattia Pascal)
Indietreggiare di uno o due passi
“A volte devi indietreggiare di uno o due passi, riconsiderare, staccare per un mese. Non fare niente, non volere niente. La pace è fondamentale, il ritmo è fondamentale. Qualsiasi cosa tu voglia non l’avrai provandoci con troppa insistenza.”
— Charles Bukowski
— Charles Bukowski
Nessuno si salva da solo
"Ai primi sintomi bisogna andarsene, abbandonare il campo. Tanto non va meglio, va peggio e peggio. Invece la gente non lo sa.
La gente spera e continua a stare male.”
— M. Mazzantini, Nessuno si salva da solo
La gente spera e continua a stare male.”
— M. Mazzantini, Nessuno si salva da solo
Vinicius De Moraes
Ho amici che non sanno quanto sono miei amici.
Non percepiscono tutto l'amore che sento per loro né quanto siano necessari per me.
L'amicizia è un sentimento più nobile dell'amore. Questo fa sì che il suo oggetto si divida tra altri affetti, mentre l'amore è imprescindibile dalla gelosia, che non ammette rivalità.
Potrei sopportare, anche se non senza dolore, la morte di tutti i miei amori, ma impazzirei se morissero tutti i miei amici!
Anche quelli che non capiscono quanto siano miei amici e quanto la mia vita dipenda dalla loro esistenza...
Non cerco alcuni di loro, mi basta sapere che esistono. Questa semplice condizione mi incoraggia a proseguire la mia vita. Ma, proprio perché non li cerco con assiduità, non posso dir loro quanto io li ami. Loro non mi crederebbero.
Molti di loro, leggendo adesso questa "crônica" non sanno di essere inclusi nella sacra lista dei miei amici. Ma è delizioso che io sappia e senta che li amo, anche se non lo dichiaro e non li cerco.
E a volte, quando li cerco, noto che loro non hanno la benché minima nozione di quanto mi siano necessari, di quanto siano indispensabili al mio equilibrio vitale, perché loro fanno parte del mondo che io faticosamente ho costruito, e sono divenuti i pilastri del mio incanto per la vita.
Se uno di loro morisse io diventerei storto.
Se tutti morissero io crollerei.
E' per questo che, a loro insaputa, io prego per la loro vita.
E mi vergogno perché questa mia preghiera è in fondo rivolta al mio proprio benessere. Essa è forse il frutto del mio egoismo.
A volte mi ritrovo a pensare intensamente a qualcuno di loro. Quando viaggio e sono di fronte a posti meravigliosi, mi cade una lacrima perché non sono con me a condividere quel piacere...
Se qualcosa mi consuma e mi invecchia è perché la furibonda ruota della vita non mi permette di avere sempre con me, mentre parlo, mentre cammino, vivendo, tutti i miei amici, e soprattutto quelli che solo sospettano o forse non sapranno mai che sono miei amici.
Un amico non si fa, si riconosce.
(Vinicius De Moraes)
Non percepiscono tutto l'amore che sento per loro né quanto siano necessari per me.
L'amicizia è un sentimento più nobile dell'amore. Questo fa sì che il suo oggetto si divida tra altri affetti, mentre l'amore è imprescindibile dalla gelosia, che non ammette rivalità.
Potrei sopportare, anche se non senza dolore, la morte di tutti i miei amori, ma impazzirei se morissero tutti i miei amici!
Anche quelli che non capiscono quanto siano miei amici e quanto la mia vita dipenda dalla loro esistenza...
Non cerco alcuni di loro, mi basta sapere che esistono. Questa semplice condizione mi incoraggia a proseguire la mia vita. Ma, proprio perché non li cerco con assiduità, non posso dir loro quanto io li ami. Loro non mi crederebbero.
Molti di loro, leggendo adesso questa "crônica" non sanno di essere inclusi nella sacra lista dei miei amici. Ma è delizioso che io sappia e senta che li amo, anche se non lo dichiaro e non li cerco.
E a volte, quando li cerco, noto che loro non hanno la benché minima nozione di quanto mi siano necessari, di quanto siano indispensabili al mio equilibrio vitale, perché loro fanno parte del mondo che io faticosamente ho costruito, e sono divenuti i pilastri del mio incanto per la vita.
Se uno di loro morisse io diventerei storto.
Se tutti morissero io crollerei.
E' per questo che, a loro insaputa, io prego per la loro vita.
E mi vergogno perché questa mia preghiera è in fondo rivolta al mio proprio benessere. Essa è forse il frutto del mio egoismo.
A volte mi ritrovo a pensare intensamente a qualcuno di loro. Quando viaggio e sono di fronte a posti meravigliosi, mi cade una lacrima perché non sono con me a condividere quel piacere...
Se qualcosa mi consuma e mi invecchia è perché la furibonda ruota della vita non mi permette di avere sempre con me, mentre parlo, mentre cammino, vivendo, tutti i miei amici, e soprattutto quelli che solo sospettano o forse non sapranno mai che sono miei amici.
Un amico non si fa, si riconosce.
(Vinicius De Moraes)
Ascanio Celestini
Dov’è la precarietà? Non è solo un problema di stage non pagati, di assunzioni a tempo determinato, di lavoro nero e licenziamenti facili. Mille e cinquecento euro al mese basterebbero se una famiglia ne pagasse duecento d’affitto. Basterebbero se una donna e un uomo avessero la certezza di lavorare fino al giorno della pensione. Basterebbero se il figlio di un operaio studiasse in una classe con meno di venti bambini, ricevesse una vera formazione che comprendesse le lingue straniere e la musica, la storia contemporanea e il teatro… Basterebbero se quella famiglia avesse attorno una comunità che la sostiene, un servizio sanitario che la cura quando sta male.
E invece l’operaio che pensava di essere assunto a tempo indeterminato vede in televisione un padrone col maglioncino che gli sfila i diritti da sotto i piedi, il sindaco (sedicente di sinistra) che va a giocarci a scopetta e prega il proprio partito di affiancarsi alla battaglia padronale. Porta il figlio in una scuola dove i suoi compagni sono così tanti che la maestra ci mette un mese per imparare i nomi, una scuola che funziona solo per l’impegno degli insegnanti che non hanno ancora mollato, che non sono ancora scoppiati per l’umiliazione continua alla quale sono esposti.
Un lavoratore è precario non solo per la precarietà del suo lavoro, ma soprattutto perché sono precari la scuola, la casa, l’assistenza sanitaria, i trasporti, l’informazione, la cultura, il cibo che mangia e l’acqua che beve, l’energia che consuma e i vestiti che indossa.
(Ascanio Celestini)
E invece l’operaio che pensava di essere assunto a tempo indeterminato vede in televisione un padrone col maglioncino che gli sfila i diritti da sotto i piedi, il sindaco (sedicente di sinistra) che va a giocarci a scopetta e prega il proprio partito di affiancarsi alla battaglia padronale. Porta il figlio in una scuola dove i suoi compagni sono così tanti che la maestra ci mette un mese per imparare i nomi, una scuola che funziona solo per l’impegno degli insegnanti che non hanno ancora mollato, che non sono ancora scoppiati per l’umiliazione continua alla quale sono esposti.
Un lavoratore è precario non solo per la precarietà del suo lavoro, ma soprattutto perché sono precari la scuola, la casa, l’assistenza sanitaria, i trasporti, l’informazione, la cultura, il cibo che mangia e l’acqua che beve, l’energia che consuma e i vestiti che indossa.
(Ascanio Celestini)
Piero Angela
« Gli individui che incontrano il maggior successo (e non solo con le donne) solitamente sono forti dentro e cortesi fuori. È un po' come per il pianoforte. Ricordo sempre quello che mi diceva la mia vecchia insegnante di pianoforte: per avere un buon tocco occorrono dita di acciaio in guanti di velluto... Forse anche nella vita è così. »
(Piero Angela)
(Piero Angela)
Ridere spesso e di gusto
Ridere spesso e di gusto; ottenere il rispetto di persone intelligenti e l’affetto dei bambini; prestare orecchio alle lodi di critici sinceri e sopportare i tradimenti di falsi amici; apprezzare la bellezza; scorgere negli altri gli aspetti positivi; lasciare il mondo un pochino migliore, si tratti di un bambino guarito, di un’aiuola o del riscatto da una condizione sociale; sapere che anche una sola esistenza è stata più lieta per il fatto che tu sei esistito. Ecco, questo è avere successo.
Ralph Waldo Emerson
Ralph Waldo Emerson
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