mercoledì 31 luglio 2024

Primo Levi

 Abbi pazienza, mia donna affaticata,

Abbi pazienza per le cose del mondo,

Per i tuoi compagni di viaggio, me compreso,

Dal momento che ti sono toccato in sorte.

Accetta, dopo tanti anni, pochi versi scorbutici

Per questo tuo compleanno rotondo.

Abbi pazienza, mia donna impaziente,

Tu macinata, macerata, scorticata,

Che tu stessa ti scortichi un poco ogni giorno

Perchè la carne nuda ti faccia più male.

Non è più tempo di vivere soli.

Accetta, per favore, questi 14 versi,

Sono il mio modo ispido di dirti cara,

E che non starei al mondo senza te.

Primo Levi




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