martedì 18 luglio 2023

“Invictus”: la poesia cara a Nelson Mandela

 Dal profondo della notte che mi avvolge,

buia come un pozzo che va da un polo all’altro,
ringrazio qualunque dio esista
per l’indomabile anima mia.
Nella feroce stretta delle circostanze
non mi sono tirato indietro né ho gridato.
Sotto i colpi d’ascia della sorte
il mio capo è sanguinante, ma indomito.
Oltre questo luogo d’ira e di lacrime
si profila il solo Orrore delle ombre,
e ancora la minaccia degli anni
mi trova e mi troverà senza paura.
Non importa quanto stretto sia il passaggio,
quanto piena di castighi la vita.
Io sono il padrone del mio destino:
io sono il capitano della mia anima.
Scritta nell’Ottocento dal poeta inglese William Ernest Henley, la lirica"Invictus" accompagnò Nelson Mandela durante i lunghi anni della prigionia a Robben Island invitandolo a non perdere la speranza.


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