"Dobbiamo smetterla di ridurre la scuola al medium che usiamo. La scuola è la relazione discepolo-maestro. Una relazione circolare che ha come obiettivo la crescita sia dell’uno che dell’altro. Se questo non accade, la relazione semplicemente non c’è, sia in presenza sia a distanza. La scuola è aperta solo dove questa relazione è viva. Abbiamo bisogno di una scuola che torni a dare centralità alla relazione, e invece la scuola di oggi, tra burocrazia e supplentite, è l’esatto contrario.
La Dad in molti casi è solo il
necrologio di un paziente moribondo,
in molti altri è un’occasione di
crescita straordinaria. Tutto dipende dalla relazione che avevamo prima
con i ragazzi".
Alessandro D'Avenia
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