domenica 19 luglio 2020

Emanuela Loi

“Ho visto l'auto accanto a me esplodere e andare in pezzi. Ho visto i vetri frantumarsi un attimo prima della deflagrazione, le lamiere deformarsi mentre la vernice bruciava sollevandosi in bolle incandescenti. Ho visto i vetri delle case tutt'intorno andare in frantumi, a partire dal piano terra per poi risalire fino agli ultimi piani. Dietro alcuni vetri, c'erano riflessi di visi spaventati, con cui ho scambiato appena un'occhiata.”
“Ho visto i muri portanti creparsi e sfaldarsi come quando c'è il terremoto.

Ho visto l'asfalto sussultare come se un animale mostruoso serpeggiasse sotto la strada. Ho sentito il mio corpo dividersi e ne ho percepito tutta la sofferenza.

Paolo Borsellino, Eddie, Vincenzo, Agostino, Claudio e io siamo deflagrati insieme. Ho provato una mostruosa nostalgia per chi stavo lasciando, per quello che avrei potuto fare, per tutto ciò che lasciavo in sospeso. Non era giusto che andasse così.”

 “Annalisa Strada - Io, Emanuela - Agente della scorta di Paolo Borsellino" (2016)

Emanuela Loi, agente di Polizia morta nella Strage di via D'Amelio.
Fra le prime donne poliziotto impegnate in Italia nel servizio scorte, fu la prima agente donna della Polizia di Stato a restare uccisa in servizio.

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