Amo l’Italia
armena,
l’Italia antica,
amo la Calabria,
il paesaggio
non confezionato,
la faccia di chi cammina
nel secolo sbagliato.
Amo la Calabria
a Palmi un po’ algerina
finlandese sulla Sila.
Amo il mare che si getta
nel treno, i pesci
sull’asfalto, le case parcheggiate
anche negli occhi
dei gabbiani.
Non conosco una terra
più sensuale,
un disordine più esemplare,
una grazia più oltraggiata.
Questa non è una regione
è un altare.
- Franco Arminio
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