martedì 13 maggio 2014

Tahar Ben Jelloun

E se la letteratura non può molto contro la stupidità che semina morte, lo scrittore in quanto uomo e coscienza, in quanto semplice individuo può e deve reagire. Se la letteratura può sembrare un lusso, il silenzio, la resa, l'atteggiamento dimissionario sono una forma di compicità con quanto non si può tollerare. Non fosse che per questo bisogna continuare a scrivere (...) a partire dall'immaginario di una società diversa.Scrivere fino a quando le parole dell'odio, della crudeltà e dell'umiliazione siano lavate, mondate, restituite alla bellezza e alla generosità dell'immaginario individuale e collettivo"
Tahar Ben Jelloun


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