Non c’è questa definizione del disamore nel dizionario, però io penso che il disamore sia un amore disabitato. Cioè, il posto dell’amore c’è, è quello lí, ma chi doveva stare in quell’esatto momento e proprio in quel posto ha mancato l’appuntamento, ha come disertato un impegno col destino, senza sapere tuttavia di averlo disertato. È come se, nel tempo e nello spazio, ci fosse un luogo che è pieno di quell’amore, a prescindere, e le persone che dovrebbero occupare quel luogo non lo occupano. Ma quell’amore c’è, e quelle persone ci sono. È come una stanza pronta per gli amanti, senza gli amanti.
- Concita De Gregorio, Lezioni d'amore - Disamore
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