domenica 16 ottobre 2016

Film stasera in tv

Alle 21.10 su Rai Movie sarà trasmesso "A Dangerous Method", film biografico del 2011 diretto da David Cronenberg.

Giorgio Bassani

«La verità è che i luoghi dove si ha pianto, dove si ha sofferto, e dove si trovarono molte risorse interne per sperare e resistere, sono proprio quelli a cui ci si affeziona di più».
- Giorgio Bassani, Cinque storie ferraresi


J.L. Borges

"La soledad me pesa. La compañía también.” 
- Jorge Luis Borges

Un amore

“Un segreto molto semplice: l'amore. Tutto ciò che ci affascina del mondo inanimato, i boschi, le pianure, i fiumi, le montagne, i mari, le valli, le steppe, di più, di più, il cielo, i tramonti, le tempeste, di più, la neve, di più, la notte, le stelle, il vento, tutte queste cose, di per sé vuote e indifferenti, si caricano di significato umano perché, senza che noi lo sospettiamo, contengono un presentimento d'amore. 
Quanto era stato stupido a non essersene mai accorto finora? Che interesse avrebbe una scogliera, una foresta, un rudere se non vi fosse implicata una attesa? E attesa di che se non di lei, della creatura che ci potrebbe fare felici? Che senso avrebbe la valle romantica tutta rupi e scorci misteriosi se il pensiero non potesse condurci lei in una passeggiata del tramonto tra flebili richiami di uccelli? Che senso la muraglia degli antichi faraoni se nell'ombra dello speco non potessimo fantasticare di un incontro? E l'angolo del borgo fiammingo che ci potrebbe importare o il caffè del boulevard o il suk di Damasco se non si potesse supporre che anche lei un giorno vi passerà, impigliandovi un lembo di vita?”

Dino Buzzati ,Un amore

Gli inviti superflui

Ma tu - adesso ci penso - sei troppo lontano, centinaia e centinaia di chilometri difficili a valicare. Tu sei dentro a una vita che ignoro, e le altre donne ti sono accanto, a cui probabilmente sorridi, come a me nei tempi passati. Ed è bastato poco tempo perché ti dimenticassi di me. Probabilmente non riesci più a ricordare il mio nome. Io sono ormai uscita da te, confusa tra le innumerevoli ombre. Eppure non so pensare che a te, e mi piace dirti queste cose.
Dino Buzzati, Gli inviti superflui

sabato 15 ottobre 2016

Big Fish

Dicono che quando incontri l’amore della tua vita il tempo si ferma, ed è vero.
Quello che non ti dicono è che poi va a doppia velocità per recuperare.
Big Fish (2003)

Nessuno si salva da solo

È inutile indagare le occasioni mancate. Non sai mai se ti sei salvato dalla morte, o ti sei perso la vera vita.
Margaret Mazzantini, Nessuno si salva da solo

Italo Calvino

Ora ci rincorriamo, giochiamo a denti stretti. L’amore, ecco l’amore uno dell’altra, una voglia di graffi e morsi l’uno dell’altra, pugni anche, sulle spalle, poi un bacio stanchissimo: l’amore.
Prima che tu dica pronto, Italo Calvino

venerdì 14 ottobre 2016

Eventi 2016

Al Museo AMO di Verona dal 15 ottobre la mostra "Picasso. Figure (1895-1972)"

Sito web:
arenamuseopera.com

Cinema

La gente ha dimenticato che il cervello è la più vasta zona erogena.
- Il Grande Lebowski, 1998

Hannah Arendt

La triste verità è che molto del male viene compiuto da persone che non si decidono mai ad essere buone o cattive.
Hannah Arendt

Dario Fo


“C’è una regola antica nel teatro. Quando hai concluso non c’è bisogno che tu dica altra parola. Saluta e pensa che quella gente, se tu l’hai accontentata nei sentimenti e nel pensiero ti sarà riconoscente.”
Dario Fo

mercoledì 12 ottobre 2016

Mark Twain

Tra vent’anni sarai più infastidito dalle cose che non hai fatto che da quelle che hai fatto. Perciò molla gli ormeggi, esci dal porto sicuro e lascia che il vento gonfi le tue vele. Esplora. Sogna. Scopri.
Mark Twain

martedì 11 ottobre 2016

Italo Calvino

Perché indugi in malinconie inessenziali?
- Italo Calvino, Le città invisibili

Franco Fortini

E di vista  ti perdi come dopo il sorpasso l'altro nel retrovisore.
Franco Fortini - L’ospite ingrato, 1966


Borges

Alcune cose sono belle per quel che sono. In quel preciso momento. Che durino minuti, ore, giorni o mesi, non importa. Non sono belle per quello che potrebbero diventare. Per il luogo da cui arrivano. Sono belle lì, in quel momento perché sono così. Sospese. Appena sfiorate.
Jorge Luis Borges 

lunedì 10 ottobre 2016

Frida

Vorrei darti tutto quello che non hai mai avuto, e neppure così sapresti quanto è meraviglioso amarti.
Frida Kahlo

Il libro dell' inquietudine

Non riesco a trovare pace in nessuna posizione. Anche la cosa più morbida su cui mi adagio ha degli spigoli per la mia anima.
Fernando Pessoa, Il libro dell'inquietudine

( Ron Hicks painting)

Il barone rampante

 Perché mi fai soffrire?
- Perché ti amo.
Ora era lui ad arrabbiarsi: - No, non mi ami! Chi ama vuole la felicità, non il dolore.
- Chi ama vuole solo l'amore, anche a costo del dolore
- Mi fai soffrire apposta allora?
- Sì, per vedere se mi ami.
La filosofia del barone si rifiutava di andare oltre: - Il dolore è uno stato negativo dell'anima.
- L'amore è tutto.
- Il dolore va sempre combattuto.
- L'amore non si rifiuta a nulla.
- Certe cose non le ammetterò mai.
- Sì che le ammetti, perché mi ami e soffri.
Italo Calvino, Il barone rampante

Alda Merini

A volte si va via per riflettere.
A volte si va via perché si è riflettuto. 
- Alda Merini 

Francesco Roversi

Tra l'innamorarsi e l'amare c'è molta differenza. Quando una persona si innamora non lo fa apposta: succede. Ma per amarsi bisogna sudare, soffrire, ridere, stare svegli, donarsi. L'amore non succede, l'amore si fa. 
Francesco Roversi

Baciami

Baciami
Baciami a lungo
Baciami
Più tardi sarà troppo tardi
La nostra vita è ora...

Jacques Prévert, da " Baciami"

Edith Piaf

No, niente di niente
 Non rinnego niente
Né il bene che mi hanno fatto, né il male
 Per me pari sono.
- Edith Piaf, Non, Je ne regrette rien

domenica 9 ottobre 2016

John Lennon

E così, quando sarai molto innamorato di te stesso, potrai essere altrettanto felice, e potrai amare qualcuno.

- John Lennon

Castelli di rabbia

“Uno si alza al mattino, fa quel che deve fare e poi la sera va a dormire. E li i casi sono due: o è in pace con se stesso, e dorme, o non è in pace con se stesso e allora non dorme. Capisci?”
—  Alessandro Baricco, Castelli di rabbia

(Sleeping in, by Vincent Giarrano)

Storie di ordinaria follia

Arriva il momento, nella vita di ogni uomo, in cui questi deve scegliere fra resistere o scappare. Io scelgo di resistere.”
—  Storie di ordinaria follia, Charles Bukowski

Non ti muovere

"Anche tu hai preferito sentire la mia mancanza, perché avermi forse ti costava fatica.”
—  Non ti muovere, Margaret Mazzantini

sabato 8 ottobre 2016

Marina Cvetaeva

L’amore è sutura, 
non benda, 
non scudo, 
sutura.
Marina Cvetaeva


Marina Cvetaeva

«... Leggi - di ranuncoli
e papaveri colto un mazzetto -
che io mi chiamavo Marina
e quanti anni avevo... Solo non stare così tetro,
la testa china sul petto.
Con leggerezza pensami,
con leggerezza dimenticami»

Marina I. Cvetaeva, Koktebel, 3 maggio 1913 - in “Poesie”

Marina Cvetaeva

Io devo essere amata in modo del tutto straordinario per poter amare straordinariamente. Non è facile amare una cosa difficile come me. Voglio da Voi il miracolo. Il miracolo della fiducia, della comprensione, della rinuncia. Trovate parole che mi incantino: credo soltanto agli incantesimi. Voglio leggerezza, libertà, comprensione – non trattenere nessuno e che nessuno mi trattenga. Quello che voi chiamate amore (sacrificio, fedeltà, gelosia) tenetelo in serbo per gli altri, per un’altra – io non ne ho bisogno. Io posso amare solo la persona che in una giornata di primavera a me preferirà una betulla.
Marina Cvetaeva

Storie d'amore

Leggevo la Tua lettera in riva all'oceano, l'oceano leggeva con me, leggevamo insieme. Non ti disturba un simile compagno di lettura? Altri non ce ne saranno - sono troppo gelosa (nei Tuoi confronti - sollecita).
— Marina Cvetaeva a Ranier Maria Rilke

Il buio oltre la siepe

Volevo che tu imparassi una cosa: volevo che tu vedessi che cosa è il vero coraggio, tu che credi che sia rappresentato da un uomo col fucile in mano. Aver coraggio significa sapere di essere sconfitti prima ancora di cominciare, e cominciare egualmente e arrivare sino in fondo, qualsiasi cosa succeda. È raro vincere, in questi casi, ma qualche volta succede.
— Harper Lee, Il buio oltre la siepe

Film stasera in tv

Alle 21.30 su La7D sarà trasmesso "Il buio oltre la siepe", film del 1962 diretto da Robert Mulligan, tratto dal romanzo omonimo di Harper Lee.
Vincitore di tre premi Oscar, venne inoltre presentato in concorso al 16º Festival di Cannes, dove vinse il Premio Gary Cooper Award.

Marina Cvetaeva

Per far crescere l’anima tutto serve - le perdite più di ogni altra cosa.
Marina Cvetaeva - IL PAESE DELL’ANIMA

Marina Cvetaeva

Io sono una pagina per la tua penna.
Tutto ricevo. Sono una pagina bianca.
Io sono la custode del tuo bene:
lo crescerò e lo ridarò centuplicato.

Io sono la campagna, la terra nera.
Tu per me sei il raggio e l’umida spiaggia.
Tu sei il mio Dio e Signore, e io
Sono terra nera e carta bianca.
Marina Cvetaeva

Marina Cvetaeva

Ogni poeta, avesse pure un miliardo di lettori, scrive per uno solo, così come ogni donna – avesse pure mille amanti – ama uno solo.
- Marina Ivanovna Cvetaeva, da “Taccuini 1919 1921″


lunedì 3 ottobre 2016

Eleonora Duse

Senza la donna non va niente, questo l'ha dovuto riconoscere perfino Dio.. 

(Eleonora Duse)


Fernando Pessoa

“Di quante complesse incomprensioni è fatta la comprensione che gli altri hanno di noi.” 
— Fernando Pessoa, Il libro dell’inquietudine

domenica 2 ottobre 2016

Film stasera in tv

Stasera alle 21.00 su Iris sarà trasmesso "The Words" , film del 2012 diretto dalla coppia Brian Klugman-Lee Sternthal, al loro esordio in regia.


Italo Calvino

Una notte osservavo come al solito il cielo col mio telescopio. Notai che da una galassia lontana 100 milioni di anni-luce sporgeva un cartello. C’era scritto: Ti ho visto.
- Italo Calvino, Le cosmicomiche

Ennio Flaiano

Un amore si nutre di piccoli punti di contatto. Ennio Flaiano / appunto del 23 aprile ‘65 dal Diario degli errori
Foto: John Dolan

Natalia Aspesi

Anche le persone colte, o forse soprattutto le persone colte, stanno perdendo l’abitudine al dialogo, allo scambio di idee, alla voglia di sapere i perché degli altri e a far sapere con pacatezza i propri perché. Oggi l’incontro è sostituito dallo scontro: la curiosità e la sapienza sono sostituiti dalla stizza e dal disprezzo. Natalia Aspesi, la Repubblica - 13 settembre 2016

Julio Cortàzar


Maledizione, maledizione, ma com'è possibile, che cos'è questa cosa che fu, che fummo in un sogno ma che è altro, torna ogni tanto ed è lì, ma dove, come è lì e dove è lì?
- Julio Cortàzar, Lì, ma dove, come da Ottaedro

Massimo Gramellini

L’amore vive finché si fanno progetti e sogni in suo nome. Finché si coniugano i verbi al futuro. Finché coloro che si amano non smettono mai, almeno un po’, di mancarsi.
- Massimo Gramellini

Avrò cura di te

"Mi ha sempre colpito l’atteggiamento delle donne nei confronti dell’amore. Si tratta di un atto di fede incondizionato che difendete da ogni minaccia, compresa quella dell’evidenza. Disposte a qualcosa di ancora più spericolato che perdonare il vostro compagno: illudervi che possa cambiare. Quando investite la vostra vita in un uomo, non importa in quali disastri vi coinvolga: li sopporterete con stoicismo. Ma, appena smettete di credere in quella storia, vi si spegne la luce dagli occhi, il vostro cuore fa uno scatto e diventa una trappola. E non esiste rimonta possibile per il maschio. Nemmeno se comincia a offrirvi le cose che prima vi negava. Perché la «voi» di prima era un’altra donna. Una donna che pensava, viveva e respirava in Due".
- Massimo Gramellini e Chiara Gamberale, Avrò cura di te

giovedì 29 settembre 2016

Cortàzar

"E dirò le parole che si dicono
e mangerò le cose che si mangiano
e sognerò i sogni che si sognano
e so molto bene che non ci sarai,
nè qui dentro, il carcere dove ancora ti detengo,
nè la fuori, in quel fiume di strade e di ponti.
Non ci sarai per niente, non sarai neppure ricordo,
e quando ti penserò, penserò un pensiero
che oscuramente cerca di ricordarsi di te".

Julio Cortazar, da "Futuro"


Michelangelo Antonioni

A me sembra che l’amore debba limitare una persona; qualcosa di sbagliato, che fa il vuoto intorno.
— Monica Vitti ne "La notte", M. Antonioni, 1961

Michelangelo Antonioni

Stamane tu dormivi ancora quando mi sono svegliato. A poco a poco uscendo dal sonno, ho sentito il tuo respiro leggero e attraverso i capelli che ti nascondevano il viso ho visto i tuoi occhi chiusi. Ho sentito la commozione che mi saliva dalla gola e avevo voglia di gridare e svegliarti perché la tua stanchezza era troppo profonda e mortale. Nella penombra la pelle della tue braccia e della tua gola era viva e io la sentivo tiepida e asciutta: volevo passarvi sopra le labbra ma il pensiero di poter turbare il tuo sonno e di averti ancora sveglia fra le mia braccia mi tratteneva. Preferivo averti così come una cosa che nessuno poteva togliermi perché ero il solo a possederla, una tua immagine per sempre. Oltre il tuo volto vedevo qualcosa di più puro, di più profondo in cui mi specchiavo: vedevo te in una dimensione che comprendeva tutto il mio tempo da vivere, tutti gli anni futuri e tutti quelli che ho vissuto prima di conoscerti, ma già preparato a incontrarti. Questo era il piccolo miracolo di un risveglio: sentire per la prima volta che mi appartenevi non solo in quel momento e che la notte si prolungava per sempre accanto a te, nel caldo del tuo sangue, dei tuoi pensieri, della tua volontà che si confondeva con la mai. Per un attimo ho capito quanto ti amavo, Lidia; è stata una sensazione così intensa che ne ho avuto gli occhi pieni di lacrime: era perché pensavo che questo non dovrebbe mai finire, che tutta la nostra vita doveva essere come il risveglio di stamane. Sentirti non mia, ma addirittura parte di me, una cosa che respira e che niente potrà distruggere se non la torbida indifferenza di un'abitudine, che vedo come l'unica minaccia. E poi ti sei svegliata e sorridendo ancora nel sonno mi hai baciato e ho sentito che non dovevo temere niente, che noi saremo sempre come in quel momento: uniti da qualcosa che è più forte del tempo e dell'abitudine.
"La notte" (1961) regia Michelangelo Antonioni

Film stasera in tv

Alle 21.00 su Iris sarà trasmesso "La grande bellezza" ,film del 2013 diretto da Paolo Sorrentino.

lunedì 26 settembre 2016

Elsa Morante

“A. mi vuole bene, ma ogni tanto scappa via verso i più lontani paesi. Poi dice che bisogna finirla e poi mi prega di non finirla per carità. Ecc. Ora poi ho scoperto che io non sto stare al mondo e da quel momento siamo diventati una specie di favola perché in qualunque luogo e in mezzo a qualunque consesso rispettabile non finisce mai di farmi delle prediche e di arrabbiarsi a vuoto perché io al mondo non ci saprò mai stare. Vorrei, non so come dirti, fargli sentire delle parole bellissime, una musica tanto potente da riuscire a spiegargli che cosa è la vera bellezza della vita e del mondo. Lo vedo aggirarsi in quella sua specie di sotterraneo, agitarsi, dare schiaffi, annoiarsi e per quanto mi sforzi non riesco a portarlo via di là”. 
(Elsa Morante a proposito di Alberto Moravia in una lettera all'amica Elisa Fantini, 1938)