"Vedremo il nostro amore reclinarsi
come sera".
— Giuseppe Ungaretti, verso estratto da "Giugno"
Quando un giorno ti lascia
pensi all'altro che spunta.
E' sempre pieno di promesse il nascere
sebbene sia straziante.
E l'esperienza di ogni giorno insegni
che nel legarsi, sciogliere o durare,
non sono i giorni se non vago fumo.
-Giuseppe Ungaretti, Il taccuino del vecchio
«Quando tutto crolla e resta in piedi solo l’essenziale, il giudizio che riceviamo dall’esterno non conta più. Io sono quel che sono, noi siamo quel che siamo. Eppure sento che in me c’è qualcosa che permane ed è ragionevole pensare che permarrà in eterno. Io sono quel che sono, voglio andare fino in fondo a questo pensiero. Se le cose stanno così, cosa mai sarà il giudizio dell’esterno.
Voglio accettare il nuovo Giovanni. Vado? (Si toglie il berretto) Com’è liberatorio essere se stessi. Per onorare la vostra attenzione, per dare forza e speranza alle tante persone che come me stanno ancora lottando, suonerò di nuovo il pianoforte davanti al pubblico. Attenzione però, ho due vertebre fratturate. E tremore e formicolio alle dita, nome tecnico: neuropatia. Però, però, non potendo più contare sul mio corpo, suonerò con tutta l’anima»
Giovanni Allevi
Hai risposto bene?
Non mi hanno interrogato.
Dovevi chiederlo tu, farti notare. Questo è il segreto del successo: nella vita bisogna sempre avere iniziativa.
Julien Doinel (Albert Rémy) e Antoine Doinel (Jean-Pierre Léaud) ne "I 400 colpi", 1959
Tre film al giorno, tre libri alla settimana, dei dischi di grande musica faranno la mia felicità fino alla mia morte.
(François Truffaut)
Fare un film significa migliorare la vita, sistemarla a modo proprio, significa prolungare i giochi dell'infanzia.
(François Truffaut)
Il loro primo bacio durò tutta la notte...
(Da "Jules et Jim", film del 1962 diretto da Francois Truffaut)