domenica 4 febbraio 2024

Jacques Prevert

 L’amore è chiaro come il giorno

l’amore è semplice come il buongiorno
l’amore è nudo come la mano
ma è il tuo amore il mio amore
perché parlare di grande amore
perché cantare alla grande vita?
Il nostro amore è felice di vivere
e ciò gli basta
E’ vero l’amore è molto felice
e anche un po’ troppo… può darsi
e quando chiudi la porta,
sogna di andarsene dalla finestra
Se il nostro amore voleva partire
facevamo di tutto per farlo restare
che cosa sarebbe senza di lui la vita
un valzer lento senza la musica
un bambino che non ride mai
un romanzo che nessuno legge
la meccanica della noia
senza amore né vita!
Semplice come il buongiorno, Jacques Prévert

Jacques Prevert

 Pater noster , Jacques Prévert



Jacques Prevert

 Lasciate entrare il cane coperto di fango, si può lavare il cane e si può lavare il fango.Ma quelli che non amano nè il cane nè il fango quelli no, non si possono lavare.

- Jacques Prevert


sabato 3 febbraio 2024

Le cinema'

 Stasera su RAI Storia alle 21.10 sarà trasmesso "Rocco e i suoi fratelli", film del 1960 diretto da Luchino Visconti e ispirato ai racconti de "Il ponte della Ghisolfa" di Giovanni Testori.


Con Claudia Cardinale , Alain Delon , Roger Hanin , Katina Paxinou , Annie Girardot , Renato Salvatori , Alessandra Panaro , Claudia Mori , Corrado Pani.


Simone Weil

 Nessuno ha amore più grande di colui che sa rispettare la libertà dell'altro.

— Simone Weil (Parigi, 3 febbraio 1909 – Ashford, 24 agosto 1943)


Simone Weil

 “Non lasciarti imprigionare da nessun affetto. Preserva la tua solitudine. Il giorno, se mai esso verrà, in cui ti fosse dato un vero affetto, non ci sarebbe opposizione fra la solitudine intima e l’amicizia; anzi, tu potrai riconoscerla proprio a quel segno infallibile. La solitudine è il crogiolo dell’amore. E’ la prova per la quale passano, a livelli diversi, lo sposo, l’amico, il mistico. Essa non è sterile ripiegamento, ma realizzazione della costante novità del desiderio: desiderio dell’altro, desiderio di aprire all’altro quella parte di noi stessi che sfugge al nostro stesso sguardo, a quest’altro che ci è più intimo di noi stessi. Essa è fedeltà al desiderio unico la cui realizzazione non è possibile che nell’invincibile speranza che ne costituisce la forza e che, di supplica in supplica, ci conduce al cuore invisibile del mondo.”

— Simone Weil



Simone Weil

 Prima ancora di metterci in ascolto dobbiamo saper fare silenzio dentro di noi, far tacere le tante parole che giudicano, che stigmatizzano, che interpretano, che a tutti i costi vogliono trovare soluzioni veloci. Le parole che presumono di aver già capito senza prima aver affiancato, condiviso, amato. Solo da questo silenzio può nascere l’ascolto, un silenzio che è spazio, apertura all’altro. Un silenzio che ci permette di cogliere verità che altrimenti resterebbero celate per sempre. Solo allora capiremo che ascoltare non è solo porgere l’orecchio ma aprirci al mondo che ci circonda.


Simone Weil