venerdì 8 settembre 2023

Cesare Pavese

 A Giulio Einaudi, Torino.


Torino, 14 aprile 1942 


Spettabile Editore,


Avendo ricevuto n. 6 sigari Roma – del che Vi ringrazio – e avendoli trovati pessimi, sono costretto a risponderVi che non posso mantenere un contratto iniziato sotto così cattivi auspici. Succede inoltre che i sempre rinnovati incarichi di revisione e altre balle che mi appioppate, non mi lasciano il tempo di attendere a più nobili lavori. Sì, Egregio Editore, è venuta l’ora di dirVi, con tutto il rispetto, che fin che continuerete con questo sistema di sfruttamento integrale dei Vostri dipendenti, non potrete sperare dagli stessi un rendimento superiore alle loro possibilità.

C'è una vita da vivere, ci sono delle biciclette da inforcare, marciapiedi da passeggiare e tramonti da godere. La Natura insomma ci chiama, egregio Editore; e noi seguiamo il suo appello.

Fatevi fare il Bini da un altro.


Cordialmente.                                                                                                                                                                                                                                             C. Pavese




Cesare Pavese

 “Vorrei essere almeno la mano che ti protegge - una cosa che non ho mai saputo fare con nessuno e con te invece mi e’ naturale come il respiro.”

-  Cesare Pavese




Cesare Pavese

 Forse è solo un'illusione: si sta benissimo soli la maggior parte del tempo. Piace di tanto in tanto avere un oltre in cui versarvi e poi bervi se stessi: dato che dagli altri chiediamo ciò che abbiamo già noi. Mistero perchè non ci basti scrutare e bere in noi e ci occorra riavere noi dagli altri".

- Cesare Pavese, Diari



martedì 22 agosto 2023

Ray Bradbury

 "Non c'è bisogno di bruciare libri per distruggere una cultura. Basta fare in modo che la gente smetta di leggere."

— Ray Bradbury


Ray Bradbury

 "Capite ora perché i libri sono odiati e temuti? Perché rivelano i pori sulla faccia della vita. La gente comoda vuole soltanto facce di luna piena, di cera, facce senza pori, senza peli, inespressive."

Ray Bradbury, Fahrenheit 451


Ray Bradbury

 Non limitatevi a credere, ragazzi: conoscete.

(Ray Bradbury, Ritornati dalla polvere)


Ray Bradbury

 “Non possiamo dire in quale preciso momento nasca l’amicizia. Come nel riempire una caraffa a goccia a goccia, c’è finalmente una stilla che la fa traboccare, così in una sequela di atti gentili ce n’è infine uno che fa traboccare il cuore.”

— Fahrenheit 451, Ray Bradbury