《Me ne andrò piena di ricordi. Mi ritengo molto fortunata. Ho incontrato un sacco di persone meravigliose. Non è vero che il mondo è brutto; dipende da quale mondo ti fai》.
Michela Murgia (Cabras, 3 giugno 1972 – Roma, 10 agosto 2023)
《Me ne andrò piena di ricordi. Mi ritengo molto fortunata. Ho incontrato un sacco di persone meravigliose. Non è vero che il mondo è brutto; dipende da quale mondo ti fai》.
Michela Murgia (Cabras, 3 giugno 1972 – Roma, 10 agosto 2023)
“Il desiderio è la brama di consumare.
Di assorbire, divorare, ingerire e digerire – di annichilire.
Per contro, l’amore è il desiderio di prendersi cura e di preservare l’oggetto della propria cura.
Un impulso centrifugo, a differenza del desiderio che è centripeto: un impulso a espandersi, a fuoriuscire, a protendersi all’esterno.
Se il desiderio vuole consumare, l’amore vuole possedere.
Forse parlare di desiderio, oggi, è eccessivo.
Come per lo shopping: oggigiorno chi va per negozi non compra per soddisfare un desiderio, ma semplicemente per togliersi una voglia.
Ci vuole tempo per seminare, coltivare e nutrire il desiderio.
Il desiderio ha bisogno di tempo per germogliare, crescere e maturare…
Quando è pilotata dalla voglia, la relazione tra due persone segue il modello dello shopping.
Al pari di altri prodotti di consumo, è fatta per essere consumata sul posto ed essere usata una sola volta.
Innanzi tutto e perlopiù, la sua essenza è quella di potersene disfare senza problemi.”
- Zygmunt Bauman, Amore liquido
"La gente dovrebbe innamorarsi tenendo i propri occhi chiusi".
-Andy Warhol (Pittsburgh, 6 agosto 1928 – New York, 22 febbraio 1987)
Chi a questo mondo crede di spiegare tutto studiando nei particolari ogni fatto, imprigionando la vita dietro le sbarre della teoria, è soltanto, mi scusi amico, un falso materialista, un sapiente da quattro soldi, uno sputasentenze, uno storico con le ali mozze, uno sciocco.
Jorge Amado - Teresa Batista stanca di guerra
Che peccato che non sia possibile una volta per sempre, in casa nostra e fino alla morte. Ma se non è possibile per sempre, sia almeno per un giorno soltanto, per un’ora, per un minuto. Un giorno, due giorni, meno di una settimana, ma per me quel giorno, quei due giorni, quella corta settimana, hanno la stessa misura della vita, moltiplicata per i secondi, per le ore, per i giorni d’amore, anche se dopo dovrò morir di nostalgia, di desiderio, di solitudine, e sognerò di te ogni notte fino alla dannazione dell’impossibile. Anche così ne vale la pena. Io ti voglio adesso, subito, sul momento, immediatamente, in questo istante, senza indugio, senza ritardo. Oggi e domani e posdomani, domenica, lunedì e martedì, all’alba, al pomeriggio o di sera, a qualsiasi ora, nel letto più vicino, letto di kapoc, di paglia, di terra, di sabbia, sul legno del barcone, in riva al mare, in qualunque luogo dove si possa venir meno uno nelle braccia dell’altro. Anche se dopo dovrò maledettamente soffrire, anche così ti voglio e ti avrò.
Jorge Amado, Romanzi, Volume II
《Arrendersi non significa sempre essere deboli; a volte significa essere forti abbastanza da lasciar perdere》.
Marilyn Monroe