giovedì 27 luglio 2023
domenica 23 luglio 2023
Banana Yoshimoto
“La separazione e la morte sono atroci.
Però un amore che non sembri l’ultimo della vita, per una donna non è che un inutile passatempo.”
— Banana Yoshimoto, Kitchen
Banana Yoshimoto
La vita è fatta di piccole felicità insignificanti, simili a minuscoli fiori. Non è fatta solo di grandi cose, come lo studio, l’amore, i matrimoni, i funerali. Ogni giorno succedono piccole cose, tante da non riuscire a tenerle a mente né a contarle, e tra di esse si nascondono granelli di una felicità appena percepibile, che l’anima respira e grazie alla quale vive...
Banana Yoshimoto, Un viaggio chiamato vita
Banana Yoshimoto
“Le persone non vogliono soffrire né tantomeno vivere nel terrore, desiderano soltanto essere felici. Siamo tutti fatti così, per cui se ti rendi conto che un tuo comportamento potrebbe ferire qualcuno, devi modificarlo".
— Banana Yoshimoto, Il coperchio del mare
sabato 22 luglio 2023
Buon compleanno a...
Tantissimi auguri di buon compleanno al magistrato e Procuratore della Repubblica Nicola Gratteri, nato a Gerace il 22 luglio 1958!
venerdì 21 luglio 2023
Nicola Gratteri
"Per questo dico che bisogna essere sempre seri. Non c’è né “se” e né “ma” nella lotta alla mafia, da qualsiasi angolazione la vediamo, chiunque noi siamo, qualsiasi cosa facciamo nella vita di mestiere. Bisogna essere intransingenti, senza accettare nessun accomodamento. Dovete essere feroci voi giornalisti, stanare, anche voi, con i vostri articoli; dovete stare attenti prima di adulare e di elogiare queste campagne antimafia. Se uno vuole fare antimafia non ha bisogno di sovvenzioni pubbliche. L’antimafia si fa anche andando a fare doposcuola gratuitamente nelle scuole, l’antimafia si fa facendo volontariato andando negli ospedali ad aiutare gli anziani abbandonati dalle famiglie, andando a donare il sangue, si fa indignandosi contro la pubblica amministrazione che non fa il proprio dovere. Non c’è bisogno di chiedere soldi."
Nicola Gratteri
Nicola Gratteri
《La paura va addomesticata. Bisogna allenarsi a non lasciarsi andare. Bisogna ragionare con la morte, capire se quello che stiamo facendo vale la pena di farlo. Non ha senso vivere da vigliacchi, io sono perfettamente cosciente del rischio e della sovraesposizione soprattutto in certi momenti, specialmente come quello di ora. Epperò io non riuscirei a vivere in un altro posto sapendo che sono andato via per codardia. La paura ce l’hai quando noti un movimento strano, una macchina che non dovrebbe trovarsi lì… Ecco ci sono momenti in cui sento forte il timore e la lingua, per reazione, mi diventa amara. Ma non mollo, penso a tutto quello che bisogna fare e vado avanti.
Sono rimasto in Calabria perché ho sempre pensato e sognato, con il sostegno di tutte le persone perbene, di poter cambiare il destino di questa terra. Nel mio piccolo ho sempre sognato di poter contribuire a fare il possibile perché un giorno si possa finalmente dire che la priorità in Calabria non è la ‘ndrangheta che toglie la libertà, controlla il battito cardiaco e soffoca la regione》.
Nicola Gratteri, Procuratore distrettuale di Catanzaro