Chiedimi tu
se sono stanca e se ho paura
chiedimi di che sostanza
è fatto il mio sogno
e in quale angolo
tu dimori
Chiedimi se mi è rimasto
un frantume di forza
uno schizzo di colore
stenditi accanto a me
e ascolta il mio silenzio.
Portami sulla riva
dove più forte
è l'odore del mare e del sale
portami dove la brezza sottile
mi spettina i capelli
e mi illumina il volto.
E poi chiamami piano
sottovoce
affinchè io possa entrare
nei vuoti
della nostra appartenenza
e riempirli di luce e di senso.
Antonietta Cianci