giovedì 20 aprile 2023

Joan Mirò

 "Lavoro come un giardiniere o come un vignaiolo. Le cose maturano lentamente. Il mio vocabolario di forme, ad esempio, non l'ho scoperto in un sol colpo. Si è formato quasi mio malgrado.

Le cose seguono il loro corso naturale. Crescono, maturano. Bisogna fare innesti. Bisogna irrigare, come si fa con l'insalata. Maturano nel mio spirito".

Joan Mirò




sabato 15 aprile 2023

Andrea Camilleri

 Portate avanti le vostre idee, se ne siete convinti non demordete ma mantenetele fino alla fine! Julien Benda diceva "che le vostre risposte siano sì o no, e non cercate di spiegare il sì o il no perché ogni spiegazione è già un compromesso".


Andrea Camilleri



giovedì 13 aprile 2023

Samuel Beckett

 Nuovamente dicendo

se non m'insegni non imparerò

nuovamente dicendo ecco vi è un'ultima volta

persino per le ultime volte ultime volte per mendicare

ultime volte per amare

per sapere di non sapere fingere

un'ultima anche per le ultime volte

di dire se non m'ami

non sarò amato se non amo te

non amerò

la zangola di parole stantie nuovamente nel cuore

amore amore amore

tonfo del vecchio pistone a pestare

l'inalterabile

siero di parole

Nuovamente atterrito

di non amare

di amare e non te

di essere amato e non da te

di sapere di non sapere fingere

fingere

io e tutti quegli altri che ti ameranno

se ti amano

sempre che ti amino.


Samuel Beckett



Samuel Beckett

 E'al mattino che bisogna nascondersi.La gente si sveglia,fresca ed efficiente,assetata d'ordine,di bellezza e di giustizia,ed esige la contropartita.

(Samuel Beckett,Molloy,1951)



Samuel Beckett

 Ho sempre tentato. Ho sempre fallito. Non discutere. Prova ancora. Fallisci ancora. Fallisci meglio.

(Samuel Beckett)



Samuel Beckett

 Le lacrime del mondo sono immutabili. Non appena qualcuno si mette a piangere, un altro, chissà dove, smette.

- Samuel Beckett, En attendant Godot, 1952



Giorgio Bassani

 "Anche le cose muoiono. E dunque, se anche loro devono morire, tant’è, meglio lasciarle andare. C’è molto più stile, oltre tutto.”

Giorgio Bassani, Il giardino dei Finzi Contini