Tutti riceviamo un dono.
Poi, non ricordiamo più
né da chi né che sia.
Soltanto ne conserviamo
- pungente e senza condono -
la spina della nostalgia.
- Giorgio Caproni
Tutti riceviamo un dono.
Poi, non ricordiamo più
né da chi né che sia.
Soltanto ne conserviamo
- pungente e senza condono -
la spina della nostalgia.
- Giorgio Caproni
“Ci sono parole che svaniscono perché sono inutili, altre sono più importanti. Le parole hanno i loro tempi. E' un film quello in cui vogliono vivere.”
Tanti auguri a Paolo Conte,
nato ad Asti il 6 gennaio 1937
Cerco di insegnare alle mie figlie che la felicità dipende dalla prospettiva attraverso la quale tu guardi la vita. Cerco di spiegare loro che non ti devi dare delle arie. Che devi ascoltare di più e parlare di meno. Che devi cercare di migliorarti ogni giorno. Che devi ridere spesso. Che devi aiutare gli altri. Secondo me questo è po’ il segreto della felicità.
Gianluca Vialli
Libri sotto l'albero, da regalare (o regalarsi) per Natale:
"La famiglia Singer", di Maurice Carr
Casa Editrice : Tre Editori
Traduzione e note di Giorgio Ritter
Illustrazioni di Hazel Karr e Lola Carr.
Magici rabbini, demoni e fantasmi abitano, tra il Vecchio e il Nuovo mondo, l'epopea e la fantasia della famiglia del grande scrittore Isaac Bashevis Singer, Premio Nobel per la letteratura raccontate dal nipote in una sfolgorante e cavernosa avventura.
All'inizio del secolo scorso, il patriarca dei Singer, il rabbino Pinhas Menahem era solito ripetere, nel mezzo di difficili condizioni materiali e sociali, che "qualcosa verrà a salvarci, forse il Messia". I figli più grandi – Esther, la maggiore, Israel Joshua e Isaac – non credevano troppo all'avvento del Messia, e fuggirono appena possibile, trasferendosi una dopo l'altro in Europa occidentale e negli Stati Uniti. Il più piccolo, Moshe, rimase in Polonia e perì nel 1945 in Siberia dove era stato deportato dai Russi.
Nel racconto di Maurice, il fantastico mondo ebraico splende e svanisce travolto dalle due guerre, ma solo per risorgere di nuovo grazie alla penna di una straordinaria famiglia di scrittori.
Libri sotto l'albero, da regalare (o regalarsi) per Natale:
"Sembrava un British invece era un Merdish".
Romanzo di esordio di Olivia Ninotti, neuropsichiatra infantile e psicoterapeuta, terzo classificato al “Premio Nabokov” 2021.
Casa Editrice Scatole Parlanti
"L’elemento primordiale del controllo sociale è la strategia della distrazione che consiste nel deviare l’attenzione del pubblico dai problemi importanti e dei cambiamenti decisi dalle élites politiche ed economiche, attraverso la tecnica del diluvio o inondazioni di continue distrazioni e di informazioni insignificanti. La strategia della distrazione è anche indispensabile per impedire al pubblico d’interessarsi alle conoscenze essenziali, nell’area della scienza, l’economia, la psicologia, la neurobiologia e la cibernetica. Mantenere l’Attenzione del pubblico deviata dai veri problemi sociali, imprigionata da temi senza vera importanza. Mantenere il pubblico occupato, occupato, occupato, senza nessun tempo per pensare, di ritorno alla fattoria come gli altri animali".
Noam ChomskyQuesta sera alle 21.00 su Iris sarà trasmesso "Potere assoluto"(Absolute Power) film del 1997, diretto e interpretato da Clint Eastwood, tratto dall'omonimo romanzo di David Baldacci.