《 Ai rifugi! Ai rifugi!....》 Nel sonno sento il grido di allarme che cresce e poi si allontana. E nel mio sogno passa fluttuando un pesce d' argento. Io so, anche prima di aprire gli occhi nel buio, che le sue mostruose copie vanno alla deriva nel cielo. So che questi pesci sopra la mia testa sono dirigibili Zeppelin e che le uova che lasciano cadere in questo 1915 su Londra sono bombe.
Strappato al mio sonno, mi viene o mi torna alla mente che questa voce appartiene allo stesso personaggio che, di giorno, lancia il suo patetico lamento: 《 stracci da vendere, stracci da vendere》, trascinando dietro di sé un carretto malandato, e al quale nessuno presta attenzione. Ma adesso attraversa la notte a grandi falcate e con il grido 《 Ai rifugi!》 si prende la sua rivincita, perché tutti, ma proprio tutti, saltano fuori dal letto.
- Maurice Carr, La famiglia Singer, Tre Editori.
•Titolo originale: The Singer Family - The other edile - London.
• Traduzione e note di Giorgio Ritter.
• Illustrazioni di Hazel Karr e Lola Carr.
https://treditori.com/la-famiglia-singer.html