giovedì 4 agosto 2022

Tre volte all' alba

 Aveva qualcosa di speciale?”

“Tutto. C'è solo lui al mondo.”

“Cioè?”

“Non c'è nessuno come lui.”

“Dov'è adesso?”

“Non con me.”

“Perché?”

“Lasci perdere.”

“Non l'amava?”

“Oh sì che mi amava.”

“E allora?”

“Abbiamo fatto un sacco di casino.”

“Tipo?”

“Non capirebbe.”

“Perché?”

“Ha idea di cosa significhi essere pazzo di qualcuno?”

“Temo di no.”

“Ecco.”


Tre volte all'alba - Alessandro Baricco



martedì 2 agosto 2022

La casa degli spiriti

 Era dell'idea che dando un nome ai problemi, questi si sarebbero materializzati e non sarebbe più stato possibile ignorarli; invece, se si fossero mantenuti nel limbo delle parole non dette, avrebbero potuto scomparire da soli, col passare del tempo.


Isabel Allende, La casa degli spiriti



Isabel Allende

 Così è la mia vita, un affresco molteplice e variabile che solo io posso decifrare e che mi appartiene come un segreto. La mente seleziona, esagera, tradisce, gli avvenimenti si sfumano, le persone si dimenticano e alla fine rimane solo il percorso dell’anima, quei rari momenti di rivelazione dello spirito. Non interessa ciò che mi è accaduto, ma le cicatrici che mi segnano e mi distinguono.

Isabel Allende - Paula



Isabel Allende

 "Per le donne, le parole sono il miglior afrodisiaco. Il punto G è nelle orecchie; chi lo cerca più in basso perde il suo tempo”.

-Isabel Allende



La cura dello sguardo

 Franco Arminio, La cura dello sguardo



lunedì 1 agosto 2022

Bauman

 Finché dura, l'amore è in bilico sull'orlo della sconfitta. Man mano che avanza dissolve il proprio passato; non si lascia alle spalle trincee fortificate in cui potersi ritrarre e cercare rifugio in caso di difficoltà. E non sa cosa lo attende e cosa può serbargli il futuro. Non acquisterà mai fiducia sufficiente a disperdere le nubi e debellare l'ansia. L'amore è un mutuo ipotecato su un futuro incerto e imperscrutabile.


Bauman, Amore Liquido



Andrea Camilleri

 Gli sms, le e-mail finiranno con l’uccidere la corrispondenza tradizionale? Oggi la comunicazione della perdita del lavoro o della fine di un amore o della scomparsa di una persona cara avviene attraverso la brutale concisione alla quale questi mezzi quasi ci costringono. Gli innamorati non perdono tempo a scrivere “ti voglio bene”, mandano una sigla, tvb. E se si vuole far partecipi gli amici di un dolore o di una gioia, basta inviare loro il disegnino che mostra un faccino triste o sorridente. L’omologazione assoluta. Spero che i poeti, gli scrittori, gli artisti, gli scienziati continuino a scrivere lunghe lettere agli amici, ai colleghi, alle loro donne. Altrimenti i nostri posteri non capiranno nulla dei nostri sentimenti, di com’eravamo.

 (Andrea Camilleri)