sabato 23 luglio 2022

Elio Vittorini

 


Elio Vittorini

 "Avevo comprato a Villa San Giovanni qualcosa da mangiare, pane e formaggio, e mangiavo sul ponte, pane, aria cruda, formaggio, con gusto e appetito perchè riconoscevo antichi sapori delle mie montagne e persino odori, mandrie di capre, fumo d'assenzio, in quel formaggio".

- Elio Vittorini, Conversazione in Sicilia




Elio Vittorini

 "Ragazzo, uno non chiede che carta e vento, ha solo bisogno di lanciare un aquilone. Esce e lo lancia; ed è grido che si alza da lui, e il ragazzo lo porta per le sfere con filo lungo che non si vede, e così la sua fede consuma, celebra la certezza. Ma dopo che farebbe con la certezza? Dopo, uno conosce le offese recate al mondo, l'empietà e la servitù, l'ingiustizia tra gli uomini, e la profanazione della vita terrena contro il genere umano e contro il mondo. Che farebbe allora se avesse pur sempre certezza? Che farebbe? uno si chiede. Che farei? mi chiesi".

-Elio Vittorini, Conversazione in Sicilia



Elio Vittorini

 Potremo mai avere una cultura che sappia proteggere l'uomo dalle sofferenze invece di limitarsi a consolarlo? Una cultura che le impedisca, che le scongiuri, che aiuti a eliminare lo sfruttamento e la schiavitù, e a vincere il bisogno, questa è la cultura in cui occorre che si trasformi tutta la vecchia cultura

Elio Vittorini



Elio Vittorini

 «Ci sono paure stupide e paure intelligenti?» dicevo io. «Altro che!» lui diceva. «Altro che! La gente si allea nelle paure. E tu vedi come i bravi e i giusti siano alleati in una paura intelligente… Come i perfidi siano alleati in una paura idiota! L'umanità è tutta divisa da patti e alleanze contro le paure» .

—  Elio Vittorini, Il garofano rosso



giovedì 21 luglio 2022