Si dice che il tempo non si ferma, che nulla ne trattiene l’incessante avanzata, lo si dice sempre con queste trite e ritrite parole, eppure non manca chi si spazientisca per la sua lentezza, ventiquattr’ore per fare un giorno, pensate, e quando si arriva alla fine si scopre che non è servito a niente, il giorno dopo è di nuovo così, sarebbe meglio che saltassimo le settimane inutili per vivere una sola ora piena, un folgorante minuto.
J. Saramago - L’anno della morte di Ricardo Reis