La mia notte non porta consiglio.
La mia notte pensa a te, come un sogno a occhi aperti.
Frida Kahlo
Sto bene…
Ben sprofondata,
ben delusa,
ben vuota…
Ben stufa,
ben rotta.
Ben fallita,
ben instabile,
ben stanca
Definitivamente:
Sto bene.
Frida Kahlo
Non ti chiedo di darmi un bacio.
Non chiedermi scusa quando penso che tu abbia sbagliato.
Non ti chiederò nemmeno di abbracciarmi quando ne ho più bisogno,
non ti chiedo di dirmi quanto sono bella,
anche se è una bugia,
né di scrivermi niente di bello.
Non ti chiederò nemmeno di chiamarmi per dirmi com’è andata la giornata,
né di dirmi che ti manco.
Non ti chiederò di ringraziarmi per tutto quello che faccio per te,
né che ti preoccupi per me quando il mio animo è a terra
e ovviamente, non ti chiederò di appoggiarmi
nelle mie decisioni.
Non ti chiederò nemmeno di ascoltarmi
quando ho mille storie da raccontarti.
Non ti chiederò di fare niente,
nemmeno di stare al mio fianco per sempre.
Perché se devo chiedertelo,
non lo voglio più.
– Frida Kahlo
Nell'amore come nell'arte la costanza è tutto. Non so se esistano il colpo di fulmine, o l'intuizione soprannaturale. So che esistono la tenuta, la coerenza, la serietà, la durata.
-Ennio Morricone
Se siamo armate e addestrate, siamo in grado di convincere gli uomini che anche noi abbiamo mani, piedi e un cuore come il loro e che anche se siamo delicate e tenere, ci sono uomini delicati che possono essere forti e uomini volgari e violenti che sono dei codardi. Le donne non hanno ancora capito che dovrebbero comportarsi così, in questo modo riuscirebbero a combattere fino alla morte e per dimostrare che ciò è vero, sarò la prima ad agire, ergendomi a modello.
Veronica Franco (Venezia, 25 marzo 1546 – Venezia, 22 luglio 1591)
"Il primo giudice delle mie composizioni è mia moglie. È sempre lei la prima ad ascoltare le mie musiche, e a darmi l’ok o a bocciarle. Del suo consiglio mi fido. C’è un motivo per cui faccio sentire per prima a mia moglie i nuovi pezzi: in passato, qualche regista mi ha “buggerato”. È capitato, infatti, che, tra le composizioni che gli avevo sottoposto, scegliesse le peggiori. Per cui, ora faccio una preselezione con mia moglie: le chiedo di darmi un giudizio semplice, in modo da scartare le cose che potrebbero non andare. Anche per il nuovo film di Tornatore è stato così: gli ho portato direttamente le cose migliori che avevo scritto".
Ennio Morricone (Roma, 10 novembre 1928 – Roma, 6 luglio 2020)
Niente vale più della risata e del disprezzo.
E’ necessario ridere e abbandonarsi.
essere crudeli e leggeri.
La tragedia è la cosa più ridicola che “l’uomo” ha,
ma sono sicura, che gli animali anche se “soffrono”,
non esibiscono la loro “pena”
in “teatri”– “aperti” nè “chiusi” ( i “focolari” ).
e il loro dolore è più vero
di qualunque immagine ogni uomo possa
“rappresentare” o sentire come dolorosa..
(Dal diario intimo di Frida )