venerdì 18 marzo 2022

Erich Fromm

 "Tutti i metodi di lavaggio del cervello usati dalla propaganda politica e dalla pubblicità industriale devono essere messi al bando. I metodi in questione sono pericolosi, non solo perché ci inducono ad acquistare cose di cui non abbiamo bisogno e che non desideriamo, ma anche perché ci persuadono a scegliere rappresentanti politici di cui non avremmo bisogno e che non desidereremmo se fossimo nel pieno possesso delle nostre facoltà mentali".


Erich Fromm, da "Avere o essere"



Carlo Cassola

 "Bisognerebbe non conoscerlo mai, l’amore. Continuare a sperarci… Ma che non venisse mai".

- Carlo Cassola, Un cuore arido



Tamara de Lempicka

 Tamara de Lempicka -  Les réfugiés, 1931 (I rifugiati) olio su tavola, 54x49,8 cm, Saint-Denis, Musée d'art et d'Histoire



Paolo Crepet

 “I 4 a scuola servono, perché fanno capire i nostri limiti e fanno capire che la vita non è dei furbi, come si crede. La vita è una maratona e ogni cosa va sudata, conquistata con fatica.

[...]Insegniamo che per avere successo nella vita ci vuole talento e che il talento al 98% è frutto del sudore. Disciplina: questa è la parola chiave. E’ da lì che esce il talento.

Oggi due parole molto importanti sono scomparse dal vocabolario dell’educazione: dolore e fatica. Tuteliamo i figli da tutto. Se dovessimo costringere per un giorno i nostri ragazzi a indossare i pantaloni corti, noteremmo che non esiste più un ginocchio sbucciato. Conseguenza: quella di oggi è una generazione fragile. Ed è colpa nostra.

I dolori che non si hanno da piccoli faranno soffrire da grandi. Meglio sbucciarsi le ginocchia a 8 anni che a 48. Una volta non c’erano i cellulari e i figli andavano lontano da casa e non erano raggiungibili dai genitori e si dovevano arrangiare. Così diventavano grandi.

Il fatto di correre sempre in aiuto dei figli, di fare le cose per loro di sostituirci a loro nella soluzione dei problemi rende loro la vita facile: per loro non c’è più nemmeno il gusto della conquista".

Paolo Crepet



giovedì 17 marzo 2022

Carlo Cassola

 "È cattiva la gente che non ha provato il dolore" disse Mara. "Perché quando si prova il dolore, non si può più voler male a nessuno."


Carlo Cassola, La ragazza di Bube



lunedì 14 marzo 2022

Senza titolo.

 Non ce l' hanno fatta. 


Per la ragazza in barella e il suo bambino, non c'è stato nulla da fare.


È morta insieme al bambino che portava in grembo una delle donne incinte fotografate all’ospedale di Mariupol bombardato.


"Mai pensare che la guerra, non importa quanto necessaria, non importa quanto sia giustificata, non sia un crimine".

(Ernest Hemingway)