E non parlare, prego. I grandi dolori sono muti. Saluta questa casa, questi oggetti che ci videro felici e mai più rivedrai.
Adelaide a Nello ne "Il dramma della gelosia" di Ettore Scola
E non parlare, prego. I grandi dolori sono muti. Saluta questa casa, questi oggetti che ci videro felici e mai più rivedrai.
Adelaide a Nello ne "Il dramma della gelosia" di Ettore Scola
Io cammino a piedi, non so guidare l’automobile, vesto semplicemente, non ho camerieri in livrea e al posto dei gioielli preferisco comprare quadri d’autore. Fuori dal mio lavoro faccio cose normali, anzi banali. Se i miei atteggiamenti possono sembrare sconcertanti non vi sono pose né tanto meno calcoli precisi. Forse sono così perché ho la pressione bassa. A causa della pressione la mattina spesso sono disperata e potrei anche suicidarmi. La sera sono invece in forma effervescente. Diverto e faccio ridere tutti. La gente che non mi conosce resta stupita.
Monica Vitti
La fantasia mi carica di emozioni, di desideri, di speranze. Tutte le donne dovrebbero scrivere per liberarsi dei fardelli che durante il tragitto non riescono a perdere.
(Monica Vitti)
A fine mese, quando ricevo lo stipendio, faccio l’esame di coscienza e mi chiedo se me lo sono guadagnato.
[...]
Non sono né un eroe né un Kamikaze, ma una persona come tante altre. Temo la fine perché la vedo come una cosa misteriosa, non so quello che succederà nell’aldilà. Ma l’importante è che sia il coraggio a prendere il sopravvento… Se non fosse per il dolore di lasciare la mia famiglia, potrei anche morire sereno.
- Paolo Borsellino (Palermo, 19 gennaio 1940 – Palermo, 19 luglio 1992)
"Se c'è qualcosa che desideri, non difenderti. Non cercarti delle scuse per evitare di raggiungerla".
Da dove la vita è perfetta, Silvia Avallone
"Il terreno su cui poggiano le nostre prospettive di vita è notoriamente instabile, come sono instabili i nostri posti di lavoro e le società che li offrono, i nostri partner e le nostre reti di amicizie, la posizione di cui godiamo nella società in generale e l'autostima e la fiducia in noi stessi che ne conseguono.”
Zygmunt Bauman