“ Fatevi condizionare il meno possibile da una società che finge di darci il massimo della libertà".
Andrea Camilleri
“ Fatevi condizionare il meno possibile da una società che finge di darci il massimo della libertà".
Andrea Camilleri
"I sentimenti umani sono come le opere, si possono simulare.Ogni cosa può essere simulata, la gioia e il dolore, la malattia e la guarigione, persino l’amore".
- La migliore offerta, regia di Giuseppe Tornatore
"Vorrei fare tutto, dall'operatore di macchina al fonico, dal produttore alla comparsa. L'attore no: ci ho provato al liceo, con Pirandello, ed ero un cane".
Buon compleanno al regista Giuseppe Tornatore, nato a Bagheria il 27 maggio 1965
Viaggiare è molto utile, fa lavorare l'immaginazione, il resto è solo delusioni e pene. Il nostro viaggio è interamente immaginario, è là la sua forza.
Va dalla vita alla morte. Uomini, animali, città e cose, tutto è immaginario. È un romanzo, nient'altro che una storia fittizia. Lo ha detto Littré che non sbaglia mai.
E poi, innanzi tutto a tutti è possibile, basta chiudere gli occhi.
È dall'altra parte della vita.
Louis Ferdinand Celine,“Viaggio al termine della notte"
«Cambiare idea è un dovere e una necessità, e non un capriccio o una debolezza; è una crescita
evolutiva. Un uomo DEVE cambiare idea, se non è contento di quello che è. Spesso ci sono persone contente di quello che sono perché non si sono affatto analizzate: magari uno è uno stronzo e continuerà a restare tale. È quando entra in campo la consapevolezza che subentra anche la crisi».
- Franco Battiato
Chissà perché amiamo sempre chi non lo merita: quasi che questo fosse l’unico modo per ristabilire l’equilibrio perduto del mondo.
È la più antica forma di masochismo, quella di amare chi non sa amare: e la più stupida. Eppure io lo amo...
Oriana Fallaci, Penelope alla guerra
Chi vorrebbe giustizia è accusato di “giustizialismo”. Chi vorrebbe un minimo di condotta morale in chi ci governa e ci amministra, diventa subito un “moralista”. Chi pretenderebbe che l’Italia fosse una nazione civilmente laica, viene bollato di “laicista”. Chi teme una catastrofe ambientale se continueremo a farcire l’astronave Terra di porcherie, è un “catastrofista”. Chi paventa il disastro dell’economia italiana affidata a questa Banda Bassotti è uno “sfascista”. E chi osa fare il proprio mestiere, osservando e criticando, è l’ “ista” peggiore di tutti: uno che osa fare, vade retro, il “giornalista”.
Vittorio Zucconi (Bastiglia, 16 agosto 1944 – Washington, 25 maggio 2019)