mercoledì 23 settembre 2020

Chiara Ferragni

 "Nella nostra società, se sei una donna devi fare il doppio, forse il triplo della fatica. E le sfide giornaliere sono infinite. Per fortuna oggi le donne iniziano a essere considerate in maniera diversa e il discorso della parità è sul tavolo, lì davanti a tutti. Ma non basta. Io sono una privilegiata, sono in una posizione di potere e posso dire la mia sempre. Ma non è così per tutte, soprattutto perché le donne, a differenza degli uomini, sono chiamate a fare compromessi. Ecco, non fate compromessi, perché gli uomini non li fanno".

Chiara Ferragni




martedì 15 settembre 2020

Oriana Fallaci

 Le scelte sono senza scampo, non le puoi mai fare per delega, e quando scegli qualcuno ti può anche fare coraggio, aiutare a capire, ma decidere, a scegliere, a rischiare si resta sempre da soli.

Oriana Fallaci



lunedì 14 settembre 2020

Liliana Segre

 “Cari ragazzi, tocca a voi. Prendete per mano i vostri genitori, i vostri professori. In questo momento d’incertezza prendete per mano l’Italia. Io provo ancora speranza”.

Liliana Segre



giovedì 10 settembre 2020

Accadde oggi

 11 settembre.

Oltre 30.000 morti accertati.

Oltre 600.00 persone torturate.

Questi sono i numeri principali dell'11 settembre 1973, una data troppo spesso dimenticata e poi sorpassata dalla capacità mediatica dell' 11 settembre 2001.

Il golpe dell' 11 settembre 1973 portò al potere Pinochet con l’esplicito aiuto e contributo determinante degli USA.




Philippe Daverio

 "Andate a vedere una cosa. Guardatela a fondo, e questa cosa racconterà molto di più di tante cose viste superficialmente, l'una dopo l' altra". 

Philippe Daverio




Liliana Segre

 "Coltivare la Memoria è ancora oggi un vaccino prezioso contro l'indifferenza e ci aiuta, in un mondo così pieno di ingiustizie e di sofferenze, a ricordare che ciascuno di noi ha una coscienza e la può usare".

Liliana Segre 

Buon novantesimo compleanno, straordinaria Donna!



mercoledì 9 settembre 2020

Anna Karenina

 “Ma in lei c’era qualcosa che la metteva al di sopra del suo ambiente: in lei c’era lo splendore di un brillante autentico in mezzo a brillanti falsi. Questo splendore le veniva dagli occhi bellissimi e veramente misteriosi. Lo sguardo stanco e nello stesso tempo appassionato di quegli occhi colpiva per la sua assoluta schiettezza. Guardandola negli occhi pareva di leggere nella sua anima, e conoscerla significava amarla.”

"Anna Karenina", Lev Tolstoj