Io sono una pagina per la tua penna. Tutto ricevo. Sono una pagina bianca. Io sono la custode del tuo bene: lo crescerò e lo ridarò centuplicato.
Io sono la campagna, la terra nera. Tu per me sei il raggio e l’umida spiaggia. Tu sei il mio Dio e Signore, e io Sono terra nera e carta bianca. Marina Cvetaeva
Una notte osservavo come al solito il cielo col mio telescopio. Notai che da una galassia lontana 100 milioni di anni-luce sporgeva un cartello. C’era scritto: Ti ho visto. - Italo Calvino, Le cosmicomiche