martedì 28 giugno 2016

Luigi Pirandello

C’è una maschera per la famiglia, una per la società, una per il lavoro. E quando stai solo, resti nessuno.
—  Luigi Pirandello-Uno, nessuno, centomila

giovedì 19 maggio 2016

Frida

Per i grandi cuori che muoiono nel corpo ma che continuano a battere nel respiro della notte, non ci sono canoni o bellezze regolari, armonie esteriori, ma tuoni e temporali devastanti che portano ad illuminare un fiore, nascosto, di struggente bellezza.
(Frida Kahlo)


Carlos J. Aldazábal

"Non è facile perdere tanti litigi,
superare le faccende quotidiane,
decidersi a vivere con la nausea nella nuca.
Resuscitare per un giorno, un minuto,
reincarnato in felce o in formica,
resuscitare contro il tempo nella caduta
per evitare di morire di doppia morte.
Non è possibile mollare: così è il gioco,
questa sottile condanna di continuare a nascere
nonostante gli altri.
Per questo persisto nel mio travestimento da circo,
perché la risata e l’amore sono scale
su cui ci arrampichiamo senza paura mentre scivoliamo."
— Carlos J. Aldazábal


Eduardo Galeano

Veniamo da un uovo più piccolo di una testa di spillo, e viviamo su una pietra che gira intorno a una stella nana e che, contro questa stella, prima o poi, si scontrerà. Tuttavia, siamo stati fatti di luce, oltre che di carbonio, ossigeno, merda, morte e altre cose e, in fin dei conti, siamo qui da quando la bellezza dell’universo ha avuto bisogno di essere vista da qualcuno.
(Eduardo Galeano)

Umberto Eco

“Il sapere non è come la moneta, che rimane fissamente integra anche attraverso i più infami baratti: esso è piuttosto come un abito bellissimo, che si consuma attraverso l’uso e l’ostentazione. Non è così infatti il libro stesso, le cui pagine si sbriciolano, gli inchiostri e gli ori si fanno opachi, se troppe mani lo toccano?”

(Umberto Eco)

lunedì 11 gennaio 2016

RIP, AMORE MIO

Non so dove me ne andrò dopo essere stato qui, ma vi garantisco che non sarà un posto noioso. (David Bowie)

domenica 3 gennaio 2016

(“Queda Prohibido” - Alfredo Cuervo Barrero)

È proibito
piangere senza imparare,
svegliarti la mattina senza sapere che fare
avere paura dei tuoi ricordi.
È proibito non sorridere ai problemi,
non lottare per quello in cui credi
e desistere, per paura.
Non cercare di trasformare i tuoi sogni in realta’.
È proibito non dimostrare il tuo amore,
fare pagare agli altri i tuoi malumori.
È proibito abbandonare i tuoi amici,
non cercare di comprendere coloro che ti stanno accanto
e chiamarli solo quando ne hai bisogno.
È proibito non essere te stesso davanti alla gente,
fingere davanti alle persone che non ti interessano,
essere gentile solo con chi si ricorda di te,
dimenticare tutti coloro che ti amano.
È proibito non fare le cose per te stesso,
avere paura della vita e dei suoi compromessi,
non vivere ogni giorno come se fosse il tuo ultimo respiro.
È proibito sentire la mancanza di qualcuno senza gioire,
dimenticare i suoi occhi e le sue risate
solo perche’ le vostre strade hanno smesso di abbracciarsi.
Dimenticare il passato e farlo scontare al presente.
È proibito non cercare di comprendere le persone,
pensare che le loro vite valgono meno della tua,
non credere che ciascuno tiene il proprio cammino
nelle proprie mani.
È proibito non creare la tua storia,
non avere neanche un momento per la gente che ha bisogno di te,
non comprendere che cio’ che la vita ti dona,
allo stesso modo te lo puo’ togliere.
È proibito non cercare la tua felicita’,
non vivere la tua vita pensando positivo,
non pensare che possiamo solo migliorare,
non sentire che, senza di te,
questo mondo non sarebbe lo stesso.
(“Queda Prohibido” -  Alfredo Cuervo Barrero)