Eravamo giovani, belli e stupidi. Ora siamo soltanto stupidi. [parlando degli Stones] (Mick Jagger - «Gli Stones? Ora siamo solo stupidi», Corriere della sera, 20 maggio 2010)
Buon compleanno, Mick Jagger!
domenica 26 luglio 2015
venerdì 24 luglio 2015
Vitaliano Brancati
La vita, possiamo intensificarla in due modi: o cambiandone continuamente l'aspetto con viaggi, avventure, peripezie, novità, o dando alle abitudini una precisione da orologio, agli stessi incontri, agli stessi saluti, alle stesse parole un significato sempre più intimo. C'è il piacere di svegliarsi all'alba con un paesaggio del tutto sconosciuto davanti all'occhio della cabina, e c'è il piacere di andarsi a sedere davanti alla porta del circolo sempre nella stessa sedia e alla stessa ora del pomeriggio.
Vitaliano Brancati, L'orologio di Verga
Vitaliano Brancati
“Ho tanto bisogno di dire sciocchezze e vezzeggiativi per sfogare il mio amore e per riposarmi delle vere sciocchezze, ho bisogno di dire cose molto serie per purificarmi delle cose falsamente serie: dunque, ho bisogno di te.”
— Vitaliano Brancati a Anna Proclemer, 3 dicembre 1946 (da Lettere da un matrimonio)
Banana Yoshimoto
Sulla spiaggia, l'uomo è poeta.
Perché il mare è sempre il venti per cento più grande di come lo si era immaginato. Se sapendo questo si prevede una ampiezza adeguata, il mare sarà comunque il venti per cento più grande di quanto calcolato. E anche se uno se lo aspetta ancora più grande, ci troverà sempre quel venti per cento in più. Anche se ci si riempie il cuore con una distesa di onde, e si immagina invece la spiaggia piccola, non c'è niente da fare, c'è sempre quel venti per cento in più.
Sarà questo l'infinito?
(Banana Yoshimoto, Amrita)
Perché il mare è sempre il venti per cento più grande di come lo si era immaginato. Se sapendo questo si prevede una ampiezza adeguata, il mare sarà comunque il venti per cento più grande di quanto calcolato. E anche se uno se lo aspetta ancora più grande, ci troverà sempre quel venti per cento in più. Anche se ci si riempie il cuore con una distesa di onde, e si immagina invece la spiaggia piccola, non c'è niente da fare, c'è sempre quel venti per cento in più.
Sarà questo l'infinito?
(Banana Yoshimoto, Amrita)
giovedì 23 luglio 2015
Luchino Visconti
È lì, per quel film [Il Gattopardo], che mi ha insegnato tutto. [...] «Devi convincerti che tutto il corpo recita, non solo il viso: recitano le braccia, le gambe, le spalle... tutto.» [...] «Ricordati, gli occhi devono dire una cosa che la bocca non dice, perciò lo sguardo deve avere un certo tipo di intensità che contrasti quello che stai dicendo... [...] Devi separare il tuo viso in due: lo sguardo è una cosa; quello che dici, è un'altra...» [...] «Con ogni parte del tuo viso e del tuo corpo devi raccontare una storia diversa e contraria a quella che racconta l'altra parte del tuo viso e del tuo corpo». (Claudia Cardinale su Luchino Visconti)
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