domenica 12 luglio 2015
sabato 11 luglio 2015
venerdì 10 luglio 2015
Frida
Diego.
La verità, grandissima, è che io non vorrei né parlare, né dormire, né ascoltare, né desiderare.
Sentirmi intrappolata, senza paura del sangue, senza tempo né magia, dentro la tua stessa paura, e dentro la tua grande angoscia, e dentro lo stesso battito del tuo cuore.
Tutta questa pazzia, se te la chiedessi, io so che sarebbe, nel tuo silenzio, solo turbamento.
Ti chiedo la violenza dell'insensatezza, e tu, mi dai la tua grazia, la tua luce e il calore.
Vorrei dipingerti, però non ci sono colori, pur avendone tanti, nella mia confusione, la forma concreta del mio grande amore.
F.
Frida Kahlo - Diario
Umberto Eco
"E tu scopri che il mondo deve essere pieno di cose meravigliose e per conoscerle tutte, visto che la vita non ti basterà a percorrere tutta la terra, non rimane che leggere tutti i libri."
(Umberto Eco)
(Umberto Eco)
giovedì 9 luglio 2015
Ennio Flaiano
Appartengo alla minoranza silenziosa. Sono di quei pochi che non hanno più nulla da dire e aspettano. Che cosa? Che tutto si chiarisca? L’età mi ha portato la certezza che niente si può chiarire: in questo paese che amo non esiste semplicemente la verità.
Paesi molto più piccoli e importanti del nostro hanno una loro verità, noi ne abbiamo infinite versioni. Le cause? Lascio agli storici, ai sociologi, agli psicanalisti, alle tavole rotonde il compito di indicarci le cause, io ne subisco gli effetti. E con me pochi altri: perché quasi tutti hanno una soluzione da proporci: la loro verità, cioè qualcosa che non contrasti i loro interessi.
Alla tavola rotonda bisognerà anche invitare uno storico dell’arte per fargli dire quale influenza può avere avuto il barocco sulla nostra psicologia. In Italia infatti la linea più breve tra due punti è l’arabesco.
Viviamo in una rete d’arabeschi.
Ennio Flaiano
Paesi molto più piccoli e importanti del nostro hanno una loro verità, noi ne abbiamo infinite versioni. Le cause? Lascio agli storici, ai sociologi, agli psicanalisti, alle tavole rotonde il compito di indicarci le cause, io ne subisco gli effetti. E con me pochi altri: perché quasi tutti hanno una soluzione da proporci: la loro verità, cioè qualcosa che non contrasti i loro interessi.
Alla tavola rotonda bisognerà anche invitare uno storico dell’arte per fargli dire quale influenza può avere avuto il barocco sulla nostra psicologia. In Italia infatti la linea più breve tra due punti è l’arabesco.
Viviamo in una rete d’arabeschi.
Ennio Flaiano
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