martedì 20 maggio 2014

Al Festival di Cannes 2014 Sophia Loren


 Sophia Loren girò Matrimonio all'italiana nel 1964.   L'attrice  stasera presenterà a Cannes la versione restaurata della celebre pellicola diretta dal maestro Vittorio De Sica,  alle 19.45 preceduta da "La voce umana", il suo ultimo film in cui è stata diretta dal figlio Edoardo Ponti: un omaggio a Napoli e alle donne, dal testo di Jean Cocteau (quest’anno sono i 50 anni dalla morte) tradotto per l’occasione dallo scrittore Erri De Luca 
  "La voce Umana" è ispirato alla leggendaria piece teatrale di Jean Cocteau, ed è un film concentrato sul monologo di una donna che,  dopo essere stata lasciata, telefona al suo amante (del quale non si sente mai la voce all'altro capo del telefono) che ama ancora. ''E' un testo meraviglioso che racconta l'addio all'amore'', ha detto la Loren quest'estate poco prima che cominciasse le riprese a Napoli.

Quando saremo due

Due
Quando saremo due saremo veglia e sonno
affonderemo nella stessa polpa
come il dente di latte e il suo secondo,
saremo due come sono le acque, le dolci e le salate,
come i cieli, del giorno e della notte,
due come sono i piedi, gli occhi, i reni,
come i tempi del battito
i colpi del respiro.
Quando saremo due non avremo metà
saremo un due che non si può dividere con niente.
Quando saremo due, nessuno sarà uno,
uno sarà l’uguale di nessuno
e l’unità consisterà nel due.
Quando saremo due
cambierà nome pure l’universo
diventerà diverso.
- Erri De Luca

I pesci non chiudono gli occhi

Il volersi bene si costruisce. Ma l’amore quello vero, no. L’amore lo senti immediato, non ha tempo. E’ dire “ti sento”. Un contatto di pelle, un abbraccio, un bacio. Mantenersi, il mio verbo preferito, tenersi per mano. Ti può bastare per la vita intera, un attimo, un incontro. Rinunciarvi è folle, sempre e comunque".
Erri De Luca, I pesci non chiudono gli occhi

Considero valore...

Considero valore ogni forma di vita, la neve, la fragola, la mosca.
Considero valore il regno minerale, l’assemblea delle stelle.
Considero valore il vino finché dura il pasto, un sorriso involontario,
la stanchezza di chi non si è risparmiato, due vecchi che si amano.
Considero valore quello che domani non varrà più niente
e quello che oggi vale ancora poco.
Considero valore tutte le ferite.
Considero valore risparmiare acqua, riparare un paio di scarpe,
tacere in tempo, accorrere a un grido, chiedere permesso prima di sedersi,
provare gratitudine senza ricordare di che.
Considero valore sapere in una stanza dov’è il nord,
qual è il nome del vento che sta asciugando il bucato.
Considero valore il viaggio del vagabondo, la clausura della monaca,
la pazienza del condannato, qualunque colpa sia.
Considero valore l’uso del verbo amare e l’ipotesi che esista un creatore.
Molti di questi valori non ho conosciuto.
Erri De Luca, da “Opera sull’acqua e altre poesie”

Tu, Mio

Ci si innamora così,
cercando nella persona amata il punto a nessuno rivelato,
che è dato in dono solo a chi scruta,
ascolta con amore.
— Erri De Luca Tu, Mio

L'ospite incallito, di Erri De Luca

C’è il verbo snaturare, ci deve essere pure innaturare,
con cui sostituisco il verbo innamorare
perchè succede questo: che risento il corpo,
mi commuove una musica, passa corrente sotto i
polpastrelli,
un odore mi pizzica una lacrima, sudo, arrossisco,
in fondo all’osso sacro scodinzola una coda che s’è
persa.
Mi sono innaturato: è più leale.
M’innaturo di te quando t’abbraccio.
Erri De Luca da “L’ospite incallito”

Buon compleanno, Erri De Luca

Auguri di buon compleanno allo scrittore, poeta e traduttore Erri De Luca, nato a Napoli il 20 maggio 1950 <3