Peppino Impastato (ucciso dalla mafia il 9 maggio 1978)
venerdì 9 maggio 2014
Giuseppe Impastato
“Se si insegnasse la bellezza alla gente, la si fornirebbe di un’arma contro la rassegnazione, la paura e l’omertà. All’esistenza di orrendi palazzi sorti all’improvviso, con tutto il loro squallore, da operazioni speculative, ci si abitua con pronta facilità, si mettono le tendine alle finestre, le piante sul davanzale, e presto ci si dimentica di come erano quei luoghi prima, ed ogni cosa, per il solo fatto che è così, pare dover essere così da sempre e per sempre. È per questo che bisognerebbe educare la gente alla bellezza: perché in uomini e donne non si insinui più l’abitudine e la rassegnazione ma rimangano sempre vivi la curiosità e lo stupore.”
Peppino Impastato (ucciso dalla mafia il 9 maggio 1978)
Peppino Impastato (ucciso dalla mafia il 9 maggio 1978)
Giuseppe Impastato
Comu ciuri di campu nascisti
e la terra ti fici di matri
Comu ciuri di campu criscisti
e la lotta ti fici di patri
Comu ciuri di campu muristi
na sira i maju chi stiddi tristi
e la terra ti fici di matri
Comu ciuri di campu criscisti
e la lotta ti fici di patri
Comu ciuri di campu muristi
na sira i maju chi stiddi tristi
La bellezza - I cento passi
Sai cosa penso? che questo aereoporto in fondo non è brutto, anzi, visto così dall'alto. Uno sale qua sopra e potrebbe anche pensare che la natura vince sempre, che è ancora più forte dell'uomo, e invece non è così. In fondo tutte le cose anche le peggiori una volta fatte poi si trovano una logica una giustificazione per il solo fatto di esistere. Fanno ste case schifose con le finestre in alluminio i muri di mattoni, i balconcini, la gente ci va ad abitare e ci mette le tendine i geranei la televisione.. dopo un po' tutto fa parte del paesaggio. Cioè esiste, nessuno si ricorda più di com'era prima. Non ci vuole niente a distruggere la bellezza.
- Ho capito e allora?
- E allora invece della lotta politica, la coscienza di classe, tutte le manifestazioni e ste fesserie bisognerebbe ricordare alla gente cos'è la bellezza, aiutare a riconoscerla a difenderla...
- Tratto da "I cento passi", diretto da Marco Tullio Giordana
- Ho capito e allora?
- E allora invece della lotta politica, la coscienza di classe, tutte le manifestazioni e ste fesserie bisognerebbe ricordare alla gente cos'è la bellezza, aiutare a riconoscerla a difenderla...
- Tratto da "I cento passi", diretto da Marco Tullio Giordana
giovedì 8 maggio 2014
Tenera è la notte
“Si scrive di cicatrici guarite, un parallelo comodo della patologia della pelle, ma non esiste una cosa simile nella vita di un individuo. Vi sono ferite aperte, a volte ridotte alle dimensioni di una punta di spillo, ma sempre ferite. I segni della sofferenza sono confrontabili piuttosto con la perdita di un dito o della vista di un occhio. Possiamo non perderli neanche per un minuto all’anno, ma se li perdessimo non ci sarebbe niente da fare.”
— | F. S. Fitzgerald- “Tenera è la notte” |
Flaubert
Non c’è nulla di così umiliante come vedere gli sciocchi riuscire nelle imprese in cui noi siamo falliti.
Flaubert
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