mercoledì 2 aprile 2014

Aldo Fabrizi (Roma, 1º novembre 1905 – Roma, 2 aprile 1990)

Magnà e dormì
So’ du’ vizietti, me diceva nonno,
che mai nessuno te li pò levà,
perché so’ necessari pe’ campà
sin dar momento che venimo ar monno.
Er primo vizio provoca er seconno:
er sonno mette fame e fà magnà,
doppo magnato t’aripija sonno
poi t’arzi, magni e torni a riposà.
Insomma, la magnata e la dormita,
massimamente in una certa età,
so’ l’uniche du’ gioje de la vita.
La sola differenza è questa qui:
che pure si ciài sonno pòi magnà,
ma si ciài fame mica pòi dormì.
Aldo Fabrizi

martedì 1 aprile 2014

Robert Doisneau

”Certi giorni basta il semplice fatto di esistere per essere felici. Ci si sente leggeri leggeri, ci si sente talmente ricchi che viene voglia di condividere con qualcuno una gioia troppo grande. Il ricordo di quei momenti è il mio bene più prezioso. Forse perchè sono così rari".
— ROBERT DOISNEAU
 


Robert Doisneau

Il grande avvenimento dell'amore è l'istante in cui si rivela la nudità.
(Pierre Louys, Afrodite)
Foto: Robert Doisneau,Le Peintre du Pont des Arts, c.1953
 


L'arte di insegnare

L'arte di insegnare consiste tutta e soltanto nell'arte di destare la naturale curiosità delle giovani menti, con l'intento di soddisfarla in seguito. Per digerire il sapere, bisogna averlo divorato con appetito.
(Anatole France, Il delitto di Sylvestre Bonnard, 1881)


Photo by Robert Doisneau

Robert Doisneau


Un fotografo che ha immortalato un momento splendido, una posa accidentale di qualcuno o di uno splendido scenario, ha scoperto un tesoro.
(Robert Doisneau)


Robert Doisneau

"Non mi sono mai chiesto perchè scattassi delle foto. In realtà la mia è una battaglia contro l'idea che siamo tutti destinati a scomparire. Sono deciso ad impedire al tempo di scorrere.
E' pura follia. "
(Robert Doisneau)


Robert Doisneau (Gentilly, 14 aprile 1912 – Montrouge, 1º aprile 1994)

Un centesimo di secondo qui, un centesimo di secondo là... anche se li metti tutti in fila, rimangono solo un secondo, due, forse tre secondi... strappati all'eternità.
(Robert Doisneau)