sabato 29 marzo 2014

Nessuno tocchi l'ermo colle di Leopardi

"Sempre caro mi fu quest' ermo colle, e questa siepe, che da tanta parte dell'ultimo orizzonte il guardo esclude".
-Giacomo Leopardi, incipit della poesia "L'infinito"

"Il colle dell'Infinito di Leopardi è patrimonio della letteratura e della cultura italiana e va preservato. Per questo ho dato disposizione agli uffici competenti affinchè adottino tutti gli atti necessari a ribadire il parere negativo sui progetti che incidono sull'area". Il ministro dei Beni  Culturali Dario Franceschini ha così commentato la sentenza del Consiglio di Stato che ha disposto la riformulazione del parere della Soprintendenza ai beni architettonici e del paesaggio delle Marche.


Georges Pierre Seurat (Parigi, 2 dicembre 1859 – Gravelines, 29 marzo 1891)

Un quadro è come un omicidio perfetto; nulla deve essere lasciato al caso.
- Georges Pierre Seurat






venerdì 28 marzo 2014

Oriana Fallaci - La Rabbia e l'Orgoglio

Ah, se l'Italia imparasse questa lezione! È un Paese così diviso, l'Italia. Così fazioso, così avvelenato dalle sue meschinerie tribali! Si odiano anche all'interno dei partiti, in Italia. Non riescono a stare insieme nemmeno quando hanno lo stesso emblema, lo stesso distintivo, perdio! Gelosi, biliosi, vanitosi, piccini, non pensano che ai propri interessi personali. Alla propria carrieruccia, alla propria gloriuccia, alla propria popolarità di periferia. 
Oriana Fallaci, La rabbia e l'orgoglio


Buon compleanno al Premio Nobel Mario Vargas Llosa!

"In questa società ci sono certe regole, certi pregiudizi e tutto quello che non vi si adatta sembra anormale, un delitto o una malattia".
 - Mario Vargas Llosa, Premio Nobel per la Letteratura nel 2011





Virginia Woolf - Gita al faro

Eccola lì, dinanzi a lei, la vita. La vita: ella cominciava a pensarci, senza concludere. Dava uno sguardo alla vita, perchè ne aveva una sensazione precisa: come di cosa reale, di cosa intima ch' ella non condivideva con alcuno. Tra la vita e lei correva una specie di transazione in cui ciascuna delle due parti tentava di soverchiare l'altra; ed entrambe, ogni tanto ( quand'ella era sola), venivano a patti: avvenivano a volte grandi scene di riconciliazione. Ma di solito, strano a dirsi, ella si avvedeva di percepire la vita come una forza tremenda, avversa e pronta ad incrudire alla prima occasione.
- Virginia Woolf, Gita al faro



Virginia Woolf

"Ma come funzionano le cose? In che modo giudichiamo la gente, o ce ne forniamo un'impressione? Su che base sommando una cosa all'altra, concludiamo che proviamo simpatia o antipatia?
- Virginia Woolf, Gita al faro





Virginia Woolf

Che fonte inesauribile di piacere sono i libri per me! Credo che potrei vivere qui beatamente, leggendo in eterno.
- Virginia Woolf, Diari


Virginia Woolf's writing table at Monk's House, Sussex, England