venerdì 21 marzo 2014

Alda Merini

A tutti i giovani raccomando: 
aprite i libri con religione, 
non guardateli superficialmente,
perché in essi è racchiuso 
il coraggio dei nostri padri. 
E richiudeteli con dignità
quando dovete occuparvi di altre cose.
Ma soprattutto amate i poeti.
Essi hanno vangato per voi la terra
per tanti anni, non per costruivi tombe,
o simulacri, ma altari.
Pensate che potete camminare su di noi
come su dei grandi tappeti
e volare oltre questa triste realtà
quotidiana.

da "La vita facile"- Alda Merini



Alda Merini

Chi si colloca al centro del mondo cade sulla propria frontiera.
- Alda Merini






Alda Merini

E poi ti regalerò un bel libro e lo leggeremo insieme nei prati.” 
-Alda Merini


Alda Merini

Nessuno mi pettina bene come il vento.” 
- Alda Merini


Alda Merini

Gli orologi non sono mai andati agli appuntamenti
Si può essere qualcuno semplicemente pensando
Illumino gli altri
Ma io rimando sempre al buio
Sono una piccola ape furibonda.
 - Alda Merini

Alda Merini

La semplicità è mettersi nudi davanti agli altri.
E noi abbiamo tanta difficoltà ad essere veri con gli altri.
Abbiamo timore di essere fraintesi, di apparire fragili,
di finire alla mercé di chi ci sta di fronte.
Non ci esponiamo mai.
Perché ci manca la forza di essere uomini,
quella che ci fa accettare i nostri limiti,
che ce li fa comprendere, dandogli senso e trasformandoli in energia, 
in forza appunto.
 
Io amo la semplicità che si accompagna con l’umiltà.
Mi piacciono i barboni.
Mi piace la gente che sa ascoltare il vento sulla propria pelle,
sentire gli odori delle cose,
catturarne l’anima.
Quelli che hanno la carne a contatto con la carne del mondo.
Perché lì c’è verità, lì c’è dolcezza, lì c’è sensibilità, lì c’è ancora amore.
” 
-Alda Merini


Alda Merini (Milano, 21 marzo 1931 – Milano, 1º novembre 2009)

Sono nata il ventuno a primavera
ma non sapevo che nascere folle,
aprire le zolle
potesse scatenar tempesta.
Così Proserpina lieve
vede piovere sulle erbe,
sui grossi frumenti gentili
e piange sempre la sera.
Forse è la sua preghiera
- Alda Merini