giovedì 20 marzo 2014

Nikolaj Vasil'evič Gogol' ( Bol'šie Soročincy, 20 marzo 1809 – Mosca, 21 febbraio 1852)

Hanno un bell'essere stupide la parole dello sventato: esse, a volte, sono sufficienti per confondere l'intelligente.
- Nikolai Gogol, Le anime morte









Ilaria Alpi

Il 20 marzo 1994 la giornalista del Tg3 Ilaria Alpi e l'operatore Miran Hrovatin vennero uccisi in un agguato  mentre si trovavano  a Mogadiscio Nord come inviati per seguire la guerra civile somala e per indagare su un traffico d'armi e di rifiuti tossici illegali in cui probabilmente la giornalista aveva scoperto erano coinvolti anche l'esercito ed altre istituzioni italiane.



Ilaria Alpi (Roma, 24 maggio 1961 – Mogadiscio, 20 marzo 1994)

"A me piace andare, vedere e riferire, e non farmi raccontare da altri ciò che è successo. E questo sempre, in ogni circostanza".
- Ilaria Alpi ( Roma, 24 maggio 1961 - Mogadiscio, 20 marzo 1994)



mercoledì 19 marzo 2014

Oriana Fallaci

"Solo chi ha pianto molto può apprezzare la vita nelle sue bellezze, e ridere bene. Piangere  è facile, ridere è difficile".
- Oriana Fallaci


Festa del papà


La saggezza del padre è il più grande ammaestramento per i figli.
- Democrito, Frammenti, V-IV sec. a. e. c


Philip Roth

Chiudi tutte le porte, prima e dopo. Tutti i modi di pensare della gente, lasciali perdere. Tutto quello che chiede la meravigliosa società? Come siamo messi socialmente? «Dovrei, dovrei, dovrei»? Al diavolo tutto questo. Quello che dovresti essere, quello che dovresti fare, tutto questo, beh, uccide ogni cosa.” 
Philip Roth, La macchina umana



Philip Roth

- Dovresti piantarla di leggere tutto ciò che è stato scritto.
- E cosa dovrei fare nel tempo libero?
- Immergerti nella vita vera.
- C’è un libro che parla proprio di questo… 
- Io odio le biblioteche, odio i libri e odio le scuole. A quanto ricordo, tendono a trasformare tutto quel che riguarda la vita in qualcosa di leggermente diverso, “leggermente” quando tutto va bene.
- E tu cosa vedi in me?
- Beh, anche tu li odi. Per quello che ti hanno fatto.
- E cioè?
- Ti hanno trasformato in qualcosa di…
- Orrendo?…
- No, non proprio. In qualcosa di leggermente diverso, di leggermente…sbagliato. Tutto ciò che ti riguarda è un po’ una bugia… eccetto i tuoi occhi. Lì ci sei tu. Non riesco a sostenere il tuo sguardo troppo a lungo.
” 
 - Philip Roth, Il professore di desiderio