martedì 18 marzo 2014

Erich Fromm

Innamorarsi", l’imprevista caduta delle barriere che esistevano fino a quel momento fra due estranei.
In ogni attività creativa, colui che crea si fonde con la propria materia, che rappresenta il mondo che lo circonda. Sia che il contadino coltivi il grano o il pittore dipinga un quadro, in ogni tipo di lavoro creativo, l’artefice e il suo oggetto diventano un’unica cosa: l’uomo si unisce col mondo nel processo di creazione.
L’amore immaturo dice: ti amo perché ho bisogno di te. 
L’amore maturo dice: ho bisogno di te perché ti amo.
Amare qualcuno non è solo un forte sentimento, è una scelta, una promessa, un impegno. 
L’amore è la forma di arte migliore che possa esistere al mondo. 
-Erich Fromm, L'arte di amare



Erich Fromm

La gente non pensa che l’amore non conti. Anzi, ne ha bisogno; corre a vedere serie interminabili di film d’amore, felice o infelice, ascolta canzoni d’amore; eppure nessuno crede che ci sia qualcosa da imparare in materia d’amore.
Questo atteggiamento si basa su parecchie premesse: la maggior parte della gente ritiene che amore significhi “essere amati”, anziché amare; di conseguenza, per loro il problema è come farsi amare, come rendersi amabili, e per raggiungere questo scopo seguono parecchie strade.
Una, preferita soprattutto dagli uomini, consiste nell’avere successo, nell’essere ricchi e potenti quanto lo possa permettere il livello della loro posizione sociale. Un’altra, seguita particolarmente dalle donne, è di rendersi attraenti, coltivando la bellezza, il modo di vestire, ecc. Una terza via, seguita da uomini e donne, è di acquisire modi affabili, di tenere conversazioni interessanti, di essere utili, modesti, inoffensivi. Molti dei modi per rendersi amabili sono gli stessi impiegati per raggiungere il successo, per “conquistare gli amici” e la gente importante. Come dato di fatto, quel che la gente intende per “essere amabili”, è essenzialmente un insieme di qualità.
Una seconda premessa per sostenere la teoria che nulla v’è da imparare in materia d’amore, è la supposizione che il problema dell’amore sia il problema di un oggetto, e non il problema di una facoltà. La gente ritiene che amare sia semplice, ma che trovare il vero soggetto da amare, o dal quale essere amati, sia difficile. Un atteggiamento questo determinato da molte ragioni, legate allo sviluppo della società moderna. Una di queste è il grande cambiamento avvenuto nel ventesimo secolo riguardo la scelta dell’oggetto del proprio amore.
- Erich Fromm, L’arte di amare


Erich Fromm

"Perchè la società dovrebbe sentirsi responsabile solo per l'educazione dei figli, e non per l'educazione di tutti gli adulti di ogni età?"
- Erich Fromm




Oriana Fallaci

Con le parole ci siamo detti poco, io e te. Col corpo, invece, ci siamo detti molto. Ed io non ho perso una sillaba di quel che dicevi.
- Oriana Fallaci


Christa Wolf, nata Christa Ihlenfeld (Landsberg an der Warthe, 18 marzo 1929 – Berlino, 1º dicembre 2011)

Ah, questa brutta abitudine di essere sempre nei luoghi in cui non vivo, oppure in un tempo che è già trascorso o non ancora venuto". 
- Christa Wolf, “Nessun luogo. Da nessuna parte”

Christa Wolf, nata Christa Ihlenfeld (Landsberg an der Warthe, 18 marzo 1929 – Berlino, 1º dicembre 2011)

"Una cosa posseduta e poco apprezzata diventava improvvisamente preziosa, se la desiderava un altro, non era vero?"
- Medea, Christa Wolf





Christa Wolf, nata Christa Ihlenfeld (Landsberg an der Warthe, 18 marzo 1929 – Berlino, 1º dicembre 2011)

Un tempo, le coppie d'amanti prima di separarsi  cercavano una stella, su cui i loro sguardi la sera potessero incontrarsi. Che cosa dobbiamo cercare noi?
 -Christa Wolf