Aveva preso buona nota di quelle osservazioni precoci con l'intenzione di scrivere un supplemento pratico al Segretario degli Innamorati, ma il progetto ebbe la stessa sorte di quello precedente dopo che Ausencia Santander gli diede una bella scrollata al dritto e al rovescio con la sua saggezza da cane vecchio, lo prese di petto, lo rivoltò da tutte le parti, lo ripartorì come nuovo, fece a pezzi i suoi virtuosismi teorici e gli insegnò l'unica cosa che doveva imparare per l'amore: che la vita non te la insegna nessuno.
Gabriel Garcìa Marquez, L'amore ai tempi del colera
giovedì 6 marzo 2014
L'amore ai tempi del colera
Una volta lui aveva detto qualcosa che lei non riusciva ad immaginare: gli amputati sentono dolori, crampi, solletico alla gamba che non hanno più. Così si sentiva lei senza di lui, sentendolo là dove non c'era più.
Gabriel Garcìa Marquez, L'amore ai tempi del colera
Gabriel Garcìa Marquez, L'amore ai tempi del colera
Gabriel Garcìa Marquez
E presi coscienza che la forza invincibile che ha spinto il mondo non sono gli amori felici bensì quelli contrastati.
Gabriel Garcìa Marquez, Memorias de mis putas tristes
Gabriel Garcìa Marquez, Memorias de mis putas tristes
Gabriel Garcìa Marquez
Fece allora un ultimo sforzo per cercare nel suo cuore il luogo dove gli si erano putrefatti gli affetti, e non potè trovarlo.
Gabriel Garcìa Marquez, Cent'anni di solitudine
Gabriel Garcìa Marquez, Cent'anni di solitudine
Gabriel Garcìa Marquez
Lei gli domandò in quei giorni se era vero, come dicevano le canzoni, che l'amore può tutto. - E' vero - le rispose lui - ma farai bene a non crederci-.
- Gabriel Garcìa Marquez, "Dell'amore e di altri demoni"
- Gabriel Garcìa Marquez, "Dell'amore e di altri demoni"
mercoledì 5 marzo 2014
Ennio Flaiano
Chi apre il periodo, lo chiuda.
È pericoloso sporgersi dal capitolo.
Cedete il condizionale alle persone anziane, alle donne e agli invalidi.
Lasciate l’avverbio dove vorreste trovarlo.
Chi tocca l’apostrofo muore.
Abolito l’articolo, non si accettano reclami.
La persona educata non sputa sul componimento.
Non usare l’esclamativo dopo le 22.
Non si risponde degli aggettivi incustoditi.
Per gli anacoluti, servirsi del cestino.
Tenere i soggetti al guinzaglio.
Non calpestare le metafore.
I punti di sospensione si pagano a parte.
Non usare le sdrucciole se la strada è bagnata.
Per le rime rivolgersi al portiere.
L’uso del dialetto è vietato ai minori di 16 anni.
È vietato servirsi del sonetto durante le fermate.
È vietato aprire le parentesi durante la corsa.
Nulla è dovuto al poeta per il recapito.
(Ennio Flaiano, L’uovo di Marx, Scheiwiller, 1987)
È pericoloso sporgersi dal capitolo.
Cedete il condizionale alle persone anziane, alle donne e agli invalidi.
Lasciate l’avverbio dove vorreste trovarlo.
Chi tocca l’apostrofo muore.
Abolito l’articolo, non si accettano reclami.
La persona educata non sputa sul componimento.
Non usare l’esclamativo dopo le 22.
Non si risponde degli aggettivi incustoditi.
Per gli anacoluti, servirsi del cestino.
Tenere i soggetti al guinzaglio.
Non calpestare le metafore.
I punti di sospensione si pagano a parte.
Non usare le sdrucciole se la strada è bagnata.
Per le rime rivolgersi al portiere.
L’uso del dialetto è vietato ai minori di 16 anni.
È vietato servirsi del sonetto durante le fermate.
È vietato aprire le parentesi durante la corsa.
Nulla è dovuto al poeta per il recapito.
(Ennio Flaiano, L’uovo di Marx, Scheiwiller, 1987)
Ennio Flaiano (Pescara, 5 marzo 1910 – Roma, 20 novembre 1972)
Da ragazzo, pur portato a coltivare il sentimento dell'amicizia, Eurialo e Niso, Oreste e Pilade mi annoiavano, li sospettavo insinceri. Capii più tardi che quei personaggi amavano ognuno dell'altro le buone qualità, mentre io sono più pronto a legarmi ad un amico per solidarietà coi suoi difetti, tra i quali l'intelligenza.
Ennio Flaiano, Diario Notturno
Ennio Flaiano, Diario Notturno
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