Oggi alle 13,25 su Rai 3 sarà trasmessa la seconda puntata di "Fuori quadro", programma di arte e cultura condotto da Achille Bonito Oliva. Nella puntata odierna, intitolata "Siamo tutti nervosi", il celebre critico ci racconterà i dolori e le ansie del XX secolo attraverso l'arte dei futuristi, di Edvard Munch, Jackson Pollock, Lucio Fontana e Mario Schifano.
domenica 23 febbraio 2014
Accadde oggi
"J’Accuse…! "è il titolo dell'editoriale scritto dallo scrittore francese Émile Zola in forma di lettera aperta al Presidente della Repubblica francese Félix Faure, pubblicato dal giornale socialista L'Aurore il 13 gennaio 1898, per denunciare pubblicamente le irregolarità e le illegalità commesse nel corso del processo contro Alfred Dreyfus, al centro di uno dei più famosi affaires della storia francese.La locuzione «j'accuse» è entrata nell'uso corrente della lingua italiana, per indicare un'azione di denuncia pubblica nei confronti di un sopruso o di un'ingiustizia.Nel 1894, il capitano dell'esercito Alfred Dreyfus, ebreo, in servizio presso il ministero della guerra francese, fu accusato di aver rivelato informazioni segrete all'Impero tedesco, in quel momento fortemente contrapposto alla Francia. Dreyfus fu accusato e condannato alla deportazione a vita sull'isola di Caienna. Dopo una forte ondata di antisemitismo che attraversò la Francia,lo scrittore Émile Zola si schierò a favore dell'ufficiale pubblicando un articolo in cui accusava i veri colpevoli di questo avvenimento e di questo falso processo. A causa del «J'accuse...!», Zola fu condannato a un anno di carcere e a tremila franchi di ammenda per vilipendio delle forze armate, in un processo che durò dal 7 al 23 febbraio 1898.
Accadde oggi
23 febbraio 1455: un orafo di Magonza, Johannes Gutenberg, realizzò il primo libro della storia stampato con la tecnica dei caratteri mobili.
Un copia della Bibbia di Gutenberg, conservata alla Biblioteca del Congresso degli Stati Uniti
Un copia della Bibbia di Gutenberg, conservata alla Biblioteca del Congresso degli Stati Uniti
Valentino Silvio Bompiani (Ascoli Piceno, 27 settembre 1898 – Milano, 23 febbraio 1992)
Un editore è fatto più spesso di difetti che di qualità. Deve essere, per esempio, aggressivo, prepotente e colonialista. Deve spingere la propria ambizione fino alla vanità, per far propria la vanità segreta dello scrittore. Deve sapere mentire per poter sostenere anche i libri di cui non sia convinto. Deve, talvolta, dar credito più all'istinto che al raziocinio.
Valentino Bompiani
Valentino Bompiani
sabato 22 febbraio 2014
Schopenhauer
Imitare le qualità e le caratteristiche altrui è molto più vergognoso del portare abiti altrui: perchè è il giudizio della propria nullità espresso da se stessi.
Arthur Schopenhauer
Arthur Schopenhauer
Schopenhauer
L'egoismo ispira un tale orrore che abbiamo inventato le buone maniere per nasconderlo, ma traspare attraverso tutti i veli e si tradisce in ogni occasione.
Arthur Schopenhauer, Il mondo come volontà e rappresentazione, 1819
Arthur Schopenhauer, Il mondo come volontà e rappresentazione, 1819
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