sabato 15 febbraio 2014

Egitto: in manette in sala parto, dopo aver dato alla luce una bimba a cui ha dato il nome Libertà

Sta facendo il giro del mondo  web la foto di una ragazza egiziana ammanettata su una barella poco dopo aver partorito. La diciannovenne egiziana Dahab Abdel Hamid, arrestata a un corteo nello scorso luglio in favore del presidente Morsi, mostra una mano abbandonata su una coperta bianca e l'altra legata dalle manette alla sponda del letto di un ospedale. La piccola che ha appena dato alla luce si chiama Horreya, che significa Libertà.

Dall'intervista di Oriana Fallaci al principe De Curtis

Principe, posso farLe una domanda? 
Prego, si accomodi. 
Ecco: ma a Lei... a Lei piace Totò? 
Le rispondo una cosa che non ho mai detto a nessuno, una cosa cui non crederà: ma vorrei ci credesse perché gliela dico col cuore in mano, signorina mia, glielo giuro sulla tomba di mia madre. Non mi piace neanche un po’. Anzitutto non mi piace come uomo: fisicamente. Signorina mia... ma l’ha visto, lei, quant’ è brutto? La faccia, signorina mia... ma l’ha vista? Tutta torta, tutta asimmetrica. La parte di sinistra, passi: è una faccia lunga, una faccia triste. Ma la parte di destra, Gesù! Maria! che roba è? Buffa, dice lei. Senza dignità, dico io. Ah, come odio quella parte destra, quel mento! Dunque: anzitutto Totò non mi piace fisicamente. Poi non mi piace come personaggio... Perché, dice lei. Perché... non lo so: mi sta antipatico. Io quando mi vedo, o meglio quando mi vedevo al cinematografo, il che capitava assai raramente perché ho sempre detestato guardarmi allo specchio o sullo schermo, io mi guardavo e pensavo: Gesù, quanto è antipatico, quello. E poi Totò non mi piace come attore, come recita. Perché?, dice lei. Perché non lo so, perché non mi fa ridere. E badi che i film umoristici a me piacciono, divertono. Mi diverte Alberto Sordi, mi diverte Ugo Tognazzi, mi divertiva Charlot. Ma questo Totò, parola d’onore, non mi diverte per niente. 

- Da un' intervista di Oriana Fallaci al principe De Curtis , 1963

Galileo Galilei (Pisa, 15 febbraio 1564 – Arcetri, 8 gennaio 1642)

Parlare oscuramente lo sa fare ognuno, ma chiaro pochissimi.
- Galileo Galilei, Considerazioni al Tasso, 1589





Signori si nasce

« Lo sa cos'è questo circolo, lo vuol sapere cos'è?! Ebbene glielo dico: è un letamaio, sì un letamaio! Insisto! E non gliel'ho detto prima lo sa perché? Perché sono un signore e signori si nasce; e io lo nacqui, modestamente! »
 -
Totò in "Signori si nasce" ( 1960)


Totòtruffa '62

Ma che fa? Non mi guardi cosi, lei mi fa un senso con quegli occhioni mi fa un senso. Lei con quegli occhi mi spoglia... spogliatoio! 
- Totò in "Totòtruffa" '62 ( 1961)



Ma mi faccia il piacere!

" -Io sono l'onorevole Cosimo Trombetta!
- Chi è lei?
- L'onorevole!
- Ma mi faccia il piacere!"
( Totò nel vagone letto con l'onorevole Trombetta in "Totò a colori", 1952)











"Totò a colori"

"Ogni limite ha una pazienza!"
- Antonio De Curtis in "Totò a colori" (1952)