venerdì 13 giugno 2014

Il libro dell'inquietudine di Fernando Pessoa

Sto scrivendo, è la tarda mattinata domenicale di un'ampia giornata di luce soave in cui, sui tetti della città ininterrotta, l'azzurro sempre inedito del cielo chiude nell'oblio la misteriosa esistenza degli astri. Anche in me è domenica...
Anche il mio cuore va in una chiesa che non sa dov'è, e va vestito con un abito di velluto - fanciullo, con il volto arrossato dalle prime impressioni, sorridendo senza occhi tristi sopra il colletto molto grande.
Tratto da "Il libro dell'inquietudine" di Fernando Pessoa

Fernando Pessoa

L' amore e' la piu' carnale delle illusioni.
( Fernando Pessoa, "Il libro dell' inquietudine")

giovedì 12 giugno 2014

Margherita Hack

"Noi atei crediamo di dover agire secondo coscienza per un principio morale, non perché ci aspettiamo una ricompensa in Paradiso."
 Margherita Hack


Sandro Penna


Sandro Penna


Sandro Penna

“La vita… è ricordarsi di un risveglio 
triste in un treno all’alba: aver veduto 
fuori la luce incerta: aver sentito 
nel corpo rotto la malinconia 
vergine e aspra dell’aria pungente. 
Ma ricordarsi la liberazione
improvvisa è più dolce: a me vicino
un marinaio giovane: l’azzurro
e il bianco della sua divisa, e fuori
un mare tutto fresco di colore.”
— Sandro Penna, Poesie - [1927-1938]


Sandro Penna (Perugia, 12 giugno 1906 – Roma, 21 gennaio 1977)

Mi adagio nel mattino
di primavera. Sento
nascere in me scomposte
aurore. Io non so più
se muoio o se rinasco.
Sandro Penna