martedì 18 gennaio 2022

Paolo Borsellino

 A fine mese, quando ricevo lo stipendio, faccio l’esame di coscienza e mi chiedo se me lo sono guadagnato.

[...]

Non sono né un eroe né un Kamikaze, ma una persona come tante altre. Temo la fine perché la vedo come una cosa misteriosa, non so quello che succederà nell’aldilà. Ma l’importante è che sia il coraggio a prendere il sopravvento… Se non fosse per il dolore di lasciare la mia famiglia, potrei anche morire sereno.

- Paolo Borsellino (Palermo, 19 gennaio 1940 – Palermo, 19 luglio 1992)


Silvia Avallone

 "Se c'è qualcosa che desideri, non difenderti. Non cercarti delle scuse per evitare di raggiungerla".


Da dove la vita è perfetta, Silvia Avallone



domenica 9 gennaio 2022

Zygmunt Bauman

 "Il terreno su cui poggiano le nostre prospettive di vita è notoriamente instabile, come sono instabili i nostri posti di lavoro e le società che li offrono, i nostri partner e le nostre reti di amicizie, la posizione di cui godiamo nella società in generale e l'autostima e la fiducia in noi stessi che ne conseguono.” 

Zygmunt Bauman



sabato 8 gennaio 2022

Viaggio al termine della notte

 Quel che è peggio è che uno si chiede come l’indomani troverà quel po’ di forza per continuare a fare quel che ha fatto il giorno prima e poi già da tanto tempo, dove troverà la forza per quelle iniziative sceme, quei mille progetti che non arrivano a niente, quei tentativi per uscire dalla necessità opprimente, tentativi che abortiscono sempre, e tutti per arrivare a convincersi una volta per tutte che il destino è invincibile, che bisogna sempre ricadere ai piedi della muraglia, ogni sera, sotto l’angoscia dell’indomani, sempre più precario, sempre più sordido.

Louis-Ferdinand Céline, Viaggio al termine della notte, 1933



mercoledì 5 gennaio 2022

Franco Battiato

 "Liberarsi, non vuol dire non amare, é il contrario".

Franco Battiato



Cose belle in TV

 Questa sera alle 21.20 su RAI 3 andrà in onda lo speciale "Caro Battiato", l'omaggio a Franco Battiato condotto  da Pif.


Io sono già sintonizzata su RAI 3, e voi?



Umberto Eco

 «Nel nostro futuro si profila un populismo televisivo o di Internet, in cui la risposta emotiva di un gruppo selezionato di cittadini può venire presentata e accettata come la “voce del popolo”». 

Umberto Eco, Il fascismo eterno



martedì 4 gennaio 2022

Albert Camus

 


Albert Camus

 “Credi a me, non ci sono grandi dolori, grandi pentimenti, grandi ricordi. Si dimentica tutto, anche i grandi amori. È questo il triste e l’esaltante della vita. C’è solo un certo modo di vedere le cose e di tanto in tanto viene fuori. È per questo che è bello in ogni caso aver avuto un grande amore, una passione sfortunata nella propria vita. Sarà almeno un alibi per le disperazioni senza motivo che ci affliggono.”

— La morte felice, Albert Camus


lunedì 3 gennaio 2022

Umberto Eco

 Ci vuole sempre qualcuno da odiare per sentirsi giustificati nella propria miseria.

- Umberto Eco, Il cimitero di Praga



Massimo Recalcati

 "Siamo stati al buio per troppo tempo. Adesso abbiamo bisogno di luce. Gli esseri umani sono fatti per nascere e non per morire, diceva Hannah Arendt. Noi siamo fatti per la luce e non per il buio. Eppure, sappiamo anche che il buio esiste e può cadere sulle nostre teste in ogni momento. In questi tempi così duri ho citato spesso Franco Basaglia. Diceva che la cura consiste nel riuscire a fare qualcosa del buio. Bene, io penso che noi abbiamo bisogno di vedere la luce nel buio. Mi auguro dunque più luce per l’anno che inizia”.

Massimo Recalcati



domenica 2 gennaio 2022

Pessoa

 "Così, come laviamo il corpo dovremmo lavare il destino, cambiare vita come cambiamo biancheria - non per preservarla, come quando mangiamo e dormiamo, ma per quel rispetto altrui per noi stessi, che propriamente chiamiamo pulizia."



— Fernando Pessoa, Il libro dell'inquietudine

Renzo Piano

 "Eravamo due ragazzacci dai capelli lunghi, sembravamo scappati di casa, io lo chiamavo “vecchio” perché aveva quattro anni più di me e anche se allora avevamo solo trent’anni…

Avevamo un piccolo studio condiviso a Londra, ci fu un concorso per realizzare il Centre Pompidou e noi decidemmo di partecipare. Lei si rende conto che cosa significa gareggiare con altri 680 progetti internazionali? Ci volle una fortuna pazzesca a essere selezionati, ma da parte nostra anche una dose di follia. E non ultimo lo stile di vita e l’idea di mestiere che ci accompagnavano nella Londra della fine degli anni ’60 in cui tutto era sospeso come in un’atmosfera di attesa per qualcosa che stava per accadere…".

Renzo Piano, ricordando l' amico e sodale Richard Rogers



Renzo Piano

 Noi italiani siamo come dei nani sulle spalle di un gigante, tutti. E il gigante è la cultura, una cultura antica che ci ha regalato una straordinaria, invisibile capacità di cogliere la complessità delle cose. Articolare i ragionamenti, tessere arte e scienza assieme, e questo è un capitale enorme. E per questa italianità c'è sempre posto a tavola per tutto il resto del mondo.

(Renzo Piano)


Renzo Piano e Richard Rogers davanti al Centre George Pompidou di Parigi



sabato 1 gennaio 2022

C'era una volta in America

 Deborah: Hai aspettato molto?

Noodles: Tutta la vita.

( Da "C'era una volta in America")



Film stasera in TV

 Alle 20.30 su RAI 3 sarà trasmesso  in un versione estesa, con 25 minuti di scene inedite, "C'era una volta in America",  film del 1984 diretto da Sergio Leone e interpretato da Robert De Niro, James Woods ed Elizabeth McGovern.


Auguri!!!