sabato 19 maggio 2018

Fahrenheit 451

La verità è che non abbiamo bisogno soltanto di tranquillità. Ogni tanto dobbiamo essere turbati, tanto per cambiare. Da quanto tempo tu non sei turbata per davvero? Per qualcosa di importante, qualcosa che conta nella realtà?
Fahrenheit 451, Ray Bradbury

Bestiario

Lo so.
Tutti siamo convinti che esiste un'unica inconfondibile realtà e tutto il resto è noia, fobia, magari allucinazione.
Ma siamo umani, sbagliare è normale, perseverare è inutile.
Esiste l'altro, esistono più realtà,
tante quante l'universo può contenere…
Siamo realisti, esiste l'impossibile, davvero.

Julio Cortàzar, Bestiario

giovedì 17 maggio 2018

Deserto rosso

"Chissà se c'è al mondo un posto dove si va a stare meglio ." Monica Vitti in "Deserto Rosso" (1964) - regia Michelangelo Antonioni.

Storie d'amore

[…] mi manchi più di quanto potessi immaginare anche se mi ero preparata a sentire molto la tua mancanza.
Dalla lettera d’amore di Vita Sackville a Virginia Woolf

domenica 13 maggio 2018

Le buone maniere

Un uomo porta in braccio una donna che si era addormentata su una sedia in riva al mare mentre la marea si stava alzando.
3 settembre 1937 a Barry Island, in Galles
(Richards/Fox Photos/Getty Images)

Le lacrime di Nietzsche

Spero, dottor Breuer, che verrà il momento in cui non vi sarà più uomo o donna che debba subire la tirannide delle fragilità altrui.
Le lacrime di Nietzsche, Irvin D. Yalom

Epistulae

Ho tante energie. Puoi prenderle tutte, e in me ne sorgeranno di nuove. Ti voglio un bene immenso, la mia anima vuole un bene immenso alla tua anima. Di tanto in tanto la mia anima vorrebbe coricarsi accanto alla tua anima. A poco a poco non ha più nulla a che fare con il desiderio che una donna può provare per un uomo. A volte vorrei poter distendere il mio corpo nudo, così come Dio l'ha creato, accanto al tuo corpo nudo, così come Dio ti ha creato - e in questo modo avrei solo la sensazione che la mia anima potrebbe distendersi accanto alla tua.
Se in un'epoca come questa non si crolla per la tristezza o non ci si indurisce e si diviene cinici, o non si tende alla rassegnazione - e tutto ciò per proteggere se stessi -, allora si diventa sempre più teneri e dolci, e sciolti, comprensivi e affettuosi.
Etty Hillesum in una lettera a Julius Spier