lunedì 19 settembre 2016

Italo Calvino

“La menzogna non è nel discorso, è nelle cose.”
— Italo Calvino

Italo Calvino

“E poi non sapevo più cosa guardare e guardai il cielo.”
— Italo Calvino - Gli amori difficili (1971)

Italo Calvino

“Un Paese che distrugge la sua scuola non lo fa mai solo per soldi, perchè le risorse mancano, o i costi sono eccessivi.
Un Paese che demolisce l’istruzione è già governato da quelli che dalla diffusione del sapere hanno solo da perdere.”
Italo Calvino

Italo Calvino

“Difficile insomma definire in termini precisi l’indeterminatezza degli stati d’animo amorosi, che consistono in una gioiosa impazienza di possedere un vuoto, in una golosa aspettativa di ciò che potrà venirmi incontro dal vuoto, e pure nel dolore d’essere ancora privato di ciò per cui sto in impaziente golosa aspettativa, nello straziante dolore di sentirmi già potenzialmente raddoppiato per potenzialmente possedere qualcosa di potenzialmente mio, e ancora costretto a non possedere, a considerare non mio quindi potenzialmente altrui ciò che potenzialmente sto possedendo.”
— Italo Calvino, Ti con zero

Italo Calvino

«Siamo davvero drogati: non posso vivere fuori dal cerchio magico del nostro amore». 
Italo Calvino a Elsa De Giorgi

domenica 18 settembre 2016

Roberto Vecchioni

«Quando due si lasciano, non parte chi se ne va: parte chi resta. Chi se ne va era partito già molto tempo prima. All’apparenza è lei a prendere la nave, lei a muoversi: ma è un falso movimento, il suo; è come se fossi io a camminare all’indietro, senza accorgermene. Per lei non c’è partenza, è ferma nel suo nuovo amore – non cambia stato la sua anima, quieto, alla fonda, il desiderio. È chi resta, invece, il solo a partire, cambiare condizione, forma del vivere, giornate, veglie, sussulti. È chi resta a non ritrovarsi più in quel posto, in quella geografia conosciuta di carezze e pensieri, e deve spezzare, andarsene, cambiar nome all’amore che non riconosce. È di chi resta l’unica partenza».
Roberto Vecchioni, Viaggi del tempo immobile

La migliore offerta

"I sentimenti umani sono come le opere, si possono simulare.Ogni cosa può essere simulata, la gioia e il dolore, la malattia e la guarigione, persino l’amore".
- La migliore offerta, regia di Giuseppe Tornatore