giovedì 15 maggio 2014

Il maestro e Margherita

L’amore ci aveva sorpreso inatteso e violento come un assassino che sbuchi fuori d’improvviso, e ci aveva pugnalato entrambi. Così colpisce il fulmine, così colpisce la lama finnica. Del resto, lei sosteneva in seguito che non avvenne così, che noi ci amavamo sicuramente da sempre, senza saperlo, senza esserci mai visti.

Mikhail Bulgakov - Il maestro e Margherita


Richard Avedon (New York, 15 maggio 1923 – San Antonio, 1º ottobre 2004)

"Se passa un giorno in cui non ho fatto qualcosa legato alla fotografia, è come se avessi trascurato qualcosa di essenziale. È come se mi fossi dimenticato di svegliarmi”
Richard Avedon


Emily Dickinson

Cadde tanto in basso nella mia considerazione che lo udii battere in terra e andare a pezzi sulle pietre in fondo alla mia mente. Ma rimproverai la sorte che lo abbatté  meno di quanto denunciai me stessa,per aver tenuto oggetti placcati sulla mensola degli argenti.
 - Emily Dickinson 

Emily Elizabeth Dickinson (Amherst, 10 dicembre 1830 – Amherst, 15 maggio 1886)

La speranza è una strana invenzione
Un Brevetto del Cuore
In incessante azione
Eppure mai consumata 
Di questa elettrica appendice
Non si conosce nulla
Se non che un suo unico momento
Abbellisce tutto ciò che abbiamo
Emily Dickinson


Emily Elizabeth Dickinson (Amherst, 10 dicembre 1830 – Amherst, 15 maggio 1886)

Temo un uomo di poche parole -
temo un uomo che tace -
l’arringatore - posso superarlo -
il chiacchierone - posso intrattenerlo - 
ma di colui che pondera

mentre gli altri spendono tutto ciò che hanno -
di quest’uomo diffido -
temo ch’egli sia grande.

( Emily Dickinson)

Emily Elizabeth Dickinson (Amherst, 10 dicembre 1830 – Amherst, 15 maggio 1886)

Il Paradiso dipende da noi. Chiunque voglia vive nell'Eden, nonostante Adamo e la cacciata.
Emily Dickinson, Poesie 

mercoledì 14 maggio 2014

Stasera in tv

Alle 21.10 su Rai 4 sarà trasmesso Cosa piove dal cielo? (Un cuento chino), film del 2011 diretto da Sebastián Borensztein.
 Il film è stato presentato al Festival Internazionale del Film di Roma 2011 dove ha vinto il Premio Marc'Aurelio d'Oro al miglior film, nonché il Premio BNL assegnato tramite votazione del pubblico.
Il titolo originale (Un cuento chino, "un racconto cinese") richiama una espressione utilizzata nei paesi ispanici per indicare un racconto o un fatto bizzarro, senza senso, difficile da credere. È sinonimo di falsità.
La pellicola è stata girata in Argentina ed in Spagna. Nei titoli del film si informa che l'opera è tratta da un fatto realmente accaduto.