giovedì 15 maggio 2014

Emily Elizabeth Dickinson (Amherst, 10 dicembre 1830 – Amherst, 15 maggio 1886)

La speranza è una strana invenzione
Un Brevetto del Cuore
In incessante azione
Eppure mai consumata 
Di questa elettrica appendice
Non si conosce nulla
Se non che un suo unico momento
Abbellisce tutto ciò che abbiamo
Emily Dickinson


Emily Elizabeth Dickinson (Amherst, 10 dicembre 1830 – Amherst, 15 maggio 1886)

Temo un uomo di poche parole -
temo un uomo che tace -
l’arringatore - posso superarlo -
il chiacchierone - posso intrattenerlo - 
ma di colui che pondera

mentre gli altri spendono tutto ciò che hanno -
di quest’uomo diffido -
temo ch’egli sia grande.

( Emily Dickinson)

Emily Elizabeth Dickinson (Amherst, 10 dicembre 1830 – Amherst, 15 maggio 1886)

Il Paradiso dipende da noi. Chiunque voglia vive nell'Eden, nonostante Adamo e la cacciata.
Emily Dickinson, Poesie 

mercoledì 14 maggio 2014

Stasera in tv

Alle 21.10 su Rai 4 sarà trasmesso Cosa piove dal cielo? (Un cuento chino), film del 2011 diretto da Sebastián Borensztein.
 Il film è stato presentato al Festival Internazionale del Film di Roma 2011 dove ha vinto il Premio Marc'Aurelio d'Oro al miglior film, nonché il Premio BNL assegnato tramite votazione del pubblico.
Il titolo originale (Un cuento chino, "un racconto cinese") richiama una espressione utilizzata nei paesi ispanici per indicare un racconto o un fatto bizzarro, senza senso, difficile da credere. È sinonimo di falsità.
La pellicola è stata girata in Argentina ed in Spagna. Nei titoli del film si informa che l'opera è tratta da un fatto realmente accaduto.





L'italiano: lezioni semiserie

Conosco ragazze che considerano il congiuntivo più sexy di un orologio di lusso o di un pantalone firmato.
– Beppe Severgnini, “L’italiano: lezioni semiserie”


Vittorio Gassman a Giorgio Soavi

La parola è mercuriale, mutevole e relativa; fragile al punto di doversi difendere nel tempo per eternare, di contrabbando, i suoi messaggi: ecco il significato di Babele, ecco la parola criptica delle predizioni secolari, dei profeti, della rivelazione religiosa.

La parola è un vino raro che mal tollera il viaggio.

Una lingua straniera è una bandiera di quarantena, una poesia tradotta è un’altra poesia.

La parola è cifrata: i tecnici della linguistica ci spiegano che si può parlare solo a chi possiede il codice del cifrario, cioè si parla solo a chi sa già che cosa gli diciamo. Dunque la parola è al di sopra della semplice comunicazione, è un faticoso patto-sfida fra gli uomini.

Vittorio Gassman a Giorgio Soavi
Lettere d’amore sulla bellezza


Cose che nessuno sa

“Intelligente: viene da “intus” più “legere”:”leggere dentro”. La persona intelligente è quella che sa guardare dentro le cose,dentro le persone,dentro i fatti. Diceva che non è questione di fare tante esperienze,ma di sapere cogliere il succo di quelle che si fanno.”
— Alessandro D'Avenia, "Cose che nessuno sa"