venerdì 12 settembre 2014

Ho sceso, dandoti il braccio

Ho sceso, dandoti il braccio, almeno un milione di scale
e ora che non ci sei è il vuoto ad ogni gradino.
Anche così è stato breve il nostro lungo viaggio.
Il mio dura tuttora, né più mi occorrono
le coincidenze, le prenotazioni,
le trappole, gli scorni di chi crede
che la realtà sia quella che si vede.
Ho sceso milioni di scale dandoti il braccio
non già perché con quattr’occhi forse si vede di più.
Con te le ho scese perché sapevo che di noi due
le sole vere pupille, sebbene tanto offuscate,
erano le tue.
— Eugenio Montale (1971

giovedì 11 settembre 2014

Theodor Adorno( Francoforte sul Meno, 11 settembre 1903 – Visp, 6 agosto 1969

“La libertà non sta nello scegliere tra bianco e nero, ma nel sottrarsi a questa scelta prescritta.”

- Theodor Adorno

Paolo Conte

Pur con il vizio dell'autolesionismo e dell'esterofilia che abbiamo sempre avuto, sono orgoglioso di essere italiano. Senza riserve. Siamo speciali.
Paolo Conte 

Sebastiano Vassalli

Con la lettura ci si abitua a guardare il mondo con cento occhi, anziché con due soli, e a sentire nella propria testa cento pensieri diversi, anziché uno solo. Si diventa consapevoli di se stessi e degli altri. 
- Sebastiano Vassalli,  Un infinito numero

Salvador Allende

Essere giovani e non essere rivoluzionari è una contraddizione perfino biologica.
 [Salvador Allende]


mercoledì 10 settembre 2014

Umberto Eco

Bisogno di innamorarsi. Certe cose le senti venire, non è che ti innamori perché ti innamori, ti innamori perché in quel periodo avevi un disperato bisogno di innamorarti. Nei periodi in cui senti la voglia di innamorarti devi stare attento a dove metti piede: come aver bevuto un filtro, di quelli che ti innamorerai del primo essere che incontri. Potrebbe essere un ornitorinco.

Il pendolo di Foucault, Umberto Eco



Alla sera, di Ugo Foscolo