mercoledì 26 febbraio 2014

Andrea Camilleri

"Bisognerebbe far capire che andare a teatro o leggere un libro non è un passatempo: in realtà è anche un passatempo se vogliamo, ma è anche qualcosa di più, cioè a dire un crescere da uomini, da cittadini, un capire il mondo, un conoscere l'infinita quantità di cose che ignoriamo, cioè un continuo arricchimento".
- Lettera aperta di Andrea Camilleri

Dacia Maraini

In Italia la cultura dovrebbe essere trattata come altrove trattano i loro beni maggiori. Il nostro petrolio è la cultura, quindi andrebbe difesa, coltivata e andrebbero fatti degli investimenti. Parlo ovviamente di territorio, ambiente, paesaggio, delle città, delle architetture, dei musei.
Dacia Maraini
 


Umberto Galimberti

“Apocalisse (dal greco apo-kalypto) vuol dire “togliere il velo” “svelare quel che era nascosto”. E quest’opera di verità la stanno facendo i giovani, per farci sapere che mondo abbiamo creato per loro.
Un mondo senza sogni, un mondo senza desideri che abbiamo estinto ogni volta che davamo loro una cosa prima ancora che la desiderassero.”
— Umberto Galimberti

Dario Fo

Fermare la diffusione del sapere è uno strumento di controllo per il potere perché conoscere è saper leggere, interpretare, verificare di persona e non fidarsi di quello che ti dicono. La conoscenza ti fa dubitare. Soprattutto del potere. Di ogni potere.
- Dario Fo

Sabina Guzzanti

La cultura è gioia, è ricerca della libertà, il contrario di cultura non è ignoranza perché ci sono delle persone ignoranti che danno un contributo al mondo importantissimo, non è sapere le cose che ci rende colti.. il contrario di cultura è la tristezza: tagliano la cultura perché ci vogliono tristi, in questo modo il potere ci controlla, con la tristezza, con la depressione e la cultura è un mezzo per combatterla!
- Sabina Guzzanti





Paco de Lucia


                       Sara Baras e Paco de Lucia

Eduardo Galeano

Sul muro di un locale di Madrid c'è un cartello che dice: E' PROIBITO IL CANTO FLAMENCO. Sul muro dell'aeroporto di Rio de  Janeiro c'è un cartello che dice: E' PROIBITO GIOCARE CON I CARRELLI PORTAVALIGIE. Il che vuol dire che c'è ancora gente che canta e c'è ancora gente che gioca.
-Eduardo Galeano, "Parole in cammino"