martedì 21 marzo 2023

Alda Merini

 A tutti i giovani raccomando: 

aprite i libri con religione, 

non guardateli superficialmente,

perché in essi è racchiuso 

il coraggio dei nostri padri. 

E richiudeteli con dignità

quando dovete occuparvi di altre cose.

Ma soprattutto amate i poeti.

Essi hanno vangato per voi la terra

per tanti anni, non per costruivi tombe,

o simulacri, ma altari.

Pensate che potete camminare su di noi

come su dei grandi tappeti

e volare oltre questa triste realtà

quotidiana.


da "La vita facile"- Alda Merini





lunedì 20 marzo 2023

Alda Merini

 Sono nata il ventuno a primavera

ma non sapevo che nascere folle,

aprire le zolle

potesse scatenar tempesta.

Così Proserpina lieve

vede piovere sulle erbe,

sui grossi frumenti gentili

e piange sempre la sera.

Forse è la sua preghiera.


- Alda Merini, Sono nata il ventuno a primavera, contenuta nella raccolta Vuoto d’amore (Einaudi, 1991).



domenica 19 marzo 2023

Philip Roth

 “- Dovresti piantarla di leggere tutto ciò che è stato scritto.

- E cosa dovrei fare nel tempo libero?

- Immergerti nella vita vera.

- C’è un libro che parla proprio di questo… 

- Io odio le biblioteche, odio i libri e odio le scuole. A quanto ricordo, tendono a trasformare tutto quel che riguarda la vita in qualcosa di leggermente diverso, “leggermente” quando tutto va bene.

- E tu cosa vedi in me?

- Beh, anche tu li odi. Per quello che ti hanno fatto.

- E cioè?

- Ti hanno trasformato in qualcosa di…

- Orrendo?…

- No, non proprio. In qualcosa di leggermente diverso, di leggermente…sbagliato. Tutto ciò che ti riguarda è un po’ una bugia… eccetto i tuoi occhi. Lì ci sei tu. Non riesco a sostenere il tuo sguardo troppo a lungo.” 


 - Philip Roth, Il professore di desiderio



sabato 18 marzo 2023

Festa del papà

 La saggezza del padre è il più grande ammaestramento per i figli.

- Democrito, Frammenti, V-IV sec. a. e. c




Paolo Crepet

 “I 4 a scuola servono, perché fanno capire i nostri limiti e fanno capire che la vita non è dei furbi, come si crede. La vita è una maratona e ogni cosa va sudata, conquistata con fatica.


[...]Insegniamo che per avere successo nella vita ci vuole talento e che il talento al 98% è frutto del sudore. Disciplina: questa è la parola chiave. E’ da lì che esce il talento.


[...]Oggi due parole molto importanti sono scomparse dal vocabolario dell’educazione: dolore e fatica. Tuteliamo i figli da tutto. Se dovessimo costringere per un giorno i nostri ragazzi a indossare i pantaloni corti, noteremmo che non esiste più un ginocchio sbucciato. Conseguenza: quella di oggi è una generazione fragile. Ed è colpa nostra.

I dolori che non si hanno da piccoli faranno soffrire da grandi. Meglio sbucciarsi le ginocchia a 8 anni che a 48. Una volta non c’erano i cellulari e i figli andavano lontano da casa e non erano raggiungibili dai genitori e si dovevano arrangiare. Così diventavano grandi.

Il fatto di correre sempre in aiuto dei figli, di fare le cose per loro di sostituirci a loro nella soluzione dei problemi rende loro la vita facile: per loro non c’è più nemmeno il gusto della conquista".

 - Paolo Crepet



giovedì 16 marzo 2023

Lettera a una ragazza del futuro

 "Sii gentile, ti dico e mi dico, se una sola cosa dovessi scegliere sarebbe questa.


Non demordere, insisti, non lasciarti ingannare da chi ti racconterà che essere gentili é una limitazione, che è quello che ci si aspetta dalle femmine.


Non é così: la gentilezza non ha sesso, é la qualità fondamentale degli umani.


Alcuni la conservano, altri, sfortunati, la smarriscono.


Ribellati sempre a chi ti dice come essere: scegli tu a cosa ribellarti. Non farti condizionare mai. Tutto il resto verrà di conseguenza".


Concita De Gregorio, "Lettera a una ragazza del futuro" , con illustrazioni di Mariachiara Di Giorgio ( Feltrinelli 2021)